Segnalazione e nota dell’Avv. Daniela Conte, Presidente dell’Associazione “Zero39 all professional services in one network” e Coordinatrice della Sezione “Separazioni e divorzi”
- la breve durata del matrimonio tra Tizio e Caia
- l’indeterminabilità del contributo di Caia alla vita matrimoniale
- la necessità, da parte di Tizio, di provvedere al mantenimento di un figlio nato da una convivenza “more uxorio”
Le motivazioni appena descritte costituiscono una valutazione di merito non suscettibile di controllo da parte della Suprema Corte. Per questi motivi la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10644 del 13 maggio 2011, ha rigettato il ricorso di Tizio, confermando la sentenza della Corte d’Appello.
Roma, 21 maggio 2011 Avv. Daniela Conte RIPRODUZIONE RISERVATA





