L’eminente astronoma, Jennifer Wiseman, ha partecipato il primo marzo 2011 ad una conferenza al Faraday Institute di Cambridge, in cui si discuteva sulla scoperta di centinaia di pianeti fuori dal sistema solare. La scienziata -racconta la BBC- ha anche parlato di come il suo lavoro e la sua fede religiosa non si contraddicano, ma anzi, si completino l’un l’altro. Di fronte ad una nutrita platea ha dichiarato: «Penso che la scienza sia un dono di Dio per aiutarci a capire come funziona la natura in tutta la sua complessità». La dott. Wiseman, laureata ad Harvard, ha scoperto la cometa periodica 114P/Wiseman-Skiff e attualmente è responsabile dell’ExoPlanets and Stellar Astrophysics Laboratory nella Divisione di scienze astrofisiche alla NASA. E’ inoltre membro dell’American Scientific Affiliation. Nel suo discorso si è anche soffermata sulla possibiltà di altre forme di vita presenti nell’universo. Ha infine spiegato come la sua fede in Dio la incoraggi ad impegnarsi nella scienza, e come la scienza venga da lei considerata un dono di Dio. Ha aggiunto che «mentre la scienza risponde alla questione di “come le cose accadono in natura”, la fede in Dio fornisce una risposta a domande più ampie, come il “perché siamo qui” e “qual’è il nostro scopo”». Riflttendo sulla magnificenza dell’universo, l’astronoma ha detto: «Io credo che Dio è interessanto all’individuo. Egli si cura di noi, ma è anche interessato alla vastità di spazio e tempo che noi abbiamo difficoltà a comprendere con la nostra mente umana».
Magazine Religione
L’astronoma Wiseman fa coming out: «vivo la scienza come un dono di Dio»
Creato il 08 marzo 2011 da UccronlinePossono interessarti anche questi articoli :
-
La costruzione delle piramidi
La breve estate del keynesismo - Dalla coscienza infelice alla perdita della memoria collettiva della teoria economica - di Robert Kurz John Maynard Keynes... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Quello che il renzismo non dice (107) – Un ritratto del ministro delle Riforme...
Catherine Duchessa di Cambridge, 2012 di Rina Brundu. Si dice – a mio avviso con una lingua impastata di invidia – che il ruolo perfettino di moglie, madre,... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Il femminile nelle culture native americane. Introduzione (parte 3)
Presso gli spagnoli e i francesi i supremi arbitri del sesso erano precisamente quelli che, in teoria, ne avevano meno esperienza: i preti e i frati. Leggere il seguito
Da Davide
CULTURA, OPINIONI, POLITICA, RELIGIONE, STORIA E FILOSOFIA -
Dalla principessa Charlotte Elizabeth Diana a Hillary Clinton: Girl Power! Ma no...
di Rina Brundu. Al posto di Luciano Fontana – neo direttore del Corsera – me ne sarei guardata bene dal mostrare come prima notizia della mia Home la foto... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
L’angolo del neurone rincoglionito (15) – Sullo smacco della baby principessina...
di Rina Brundu. Diciamo la verità: quello fatto dalla baby principessa inglese, seconda figlia di Kate e William, al nostro servizio pubblico televisivo e ai... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Il femminile nelle culture native americane. Introduzione (parte 2)
Il contatto con il cristianesimo militante, il commercio delle pellicce e la conduzione patriarcale dell’agricoltura occidentale portò alla scomparsa o alla... Leggere il seguito
Da Davide
CULTURA, OPINIONI, POLITICA, RELIGIONE, STORIA E FILOSOFIA