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L'autunno è nell'aria...

Da Sarettam
L'autunno è nell'aria...Anche settembre è trascorso e l'autunno è sempre più nell'aria. Giornate sempre più corte, arietta fredda e pungente la mattina presto e la sera all'imbrunire, foglie che stanno ingiallendo e stanno alleggerendo i rami degli alberi, animali che se vanno in letargo. Tutti i vivaci colori estivi lasciano il posto all'arancio, al marrone, al viola e la ripercussione dell'inarrestabile ciclo delle stagioni si ha inevitabilmente anche in cucina. Si preparano piatti più caldi e consistenti che vedono come protagonisti l'uva, le castagne, i funghi, la zucca, le bietole. Via libera a creme, zuppe, timballi, dolci da forno e tutto ciò che si può creare con questi versatili ingredienti di stagione.
Già qualche post fa e precisamente qui avevo inaugurato la mia stagione autunnale in cucina con la Focaccia all'Uva.
Con questo post ho intenzione di continuare questo trend e non ho alcuna intenzione di abbandonarlo. Sarà che nella mia zona la terra è particolarmente generosa nel donarci questi frutti che quasi non potrei farne a meno. Nel paese dove sono cresciuta e dove ho vissuto fino all'anno scorso infatti ci sono tantissime zone boschive, nelle quali è possibile raccogliere tantissimi funghi quali porcini (per i più fortunati), ovoli, galletti o rossarelli(quest'anno ancora non mi sono avventurata, ma una di queste domeniche mi sa proprio che andrò e saprete l'esito). Nel parco principale del paese che si chiama "I Castagneti" ci sono piante secolari di castagni le cui castagne vengono raccolte e negli ultimi due fine settimana di ottobre viene organizzata una sagra che è sicuramente la festa più carina del paese e della quale spero riuscirò a mostrarvi qualche scatto.
Nel paese dove lavoro, che si trova alle pendici del Monte Amiata, la terra è ancor più generosa e funghi, castagne e zucche si possono trovare veramente ovunque e vengono abbinate alla cacciagione locale per dar vita a piatti veramente deliziosi.*
Ogni hanno quando partecipo alla festa della castagna del mio paese, oltre alle immancabili caldarroste nel cartoccio e alla "baldina"(una pizza fritta, fatta al momento e farcita a piacere con zucchero, sale, pomodoro o nutella)compro sempre dei sacchetti di farina di castagne con la quale pasticciare fino all'anno successivo. E' una farina molto versatile, adatta per fare tagliatelle, dolci(il classico "castagnaccio" ad esempio) e pane(in questo caso abbinandola alla frutta secca).
Tempo fa trovai la ricetta che sto per proporvi e che dopo un pò di titubanza iniziale ho deciso di provare.
Si tratta di semplici frittelle fatte appunto con la farina di castagne, abbinate a frutta secca e speck il quale ha il potere di  interrompere la nota molto dolce degli altri ingredienti e si impone con un gusto preciso facendo virare il tutto verso il salato.
Vi dico solo che io me ne sono mangiate 3 una di seguito all'altra e se ci ripenso mi viene l'acquolina.
Provatele e mi darete ragione. Un'altra nota che depone a loro favore è che cuocciono in pochissimo olio e in 2 minuti ciascuna quindi non rischierete di impestare la vostra cucina con l'odore di fritto.
Passo quindi alla ricetta.
L'autunno è nell'aria...
FRITTELLE DI CASTAGNE
Dosi per 6 Pezzi
- 50 gr di Farina di Castagne
- 100 ml di Acqua
- 100 gr di Speck(potete optare per delle fette sottili)
- 10 Prugne Secche Denocciolate
- Pinoli
- Olio E.V.O.
Procedimento
In una ciotola unire la farina di castagne con l'acqua e mescolare per ottenere un composto omogeneo. Lasciar riposare la pastella ottenuta per 30 minuti circa.
Nel frattempo ridurre le prugne a pezzettini. Tagliare lo speck a striscioline. Mettere in una padella antiaderente i pinoli e farli tostare a fiamma bassa(saranno pronti quando diventeranno dorati e emaneranno il classico odore di resina). Togliere i pinoli dalla padella e tenerli da parte. Versare al loro posto le striscioline di speck e farle soffriggere finchè non saranno croccanti. Toglierle dalla padella e unirle con i pinoli e i pezzi di prugne. Nella stessa padella aggiungendo poco olio d'oliva mettere un mestolo scarso di pastella e far cuocere la frittella prima da un lato e poi dall'altro(circa 1 minuto per lato sarà sufficiente). Farcire con il composto a base di prugne, pinoli e speck e servire calde.
L'autunno è nell'aria...*Ho deciso di segnalarvi alcune che a mio avviso sono tra le più belle feste delle castagne che si svolgono da queste parti. Così se non avete impegni potreste farvi una scappatina(se volete ulteriori info chiedetemi pure):
- La Castagna in Festa Arcidosso(Gr)
- Il Crastatone Piancastagnaio(Si)(con bracieri per la cottura delle caldarroste lungo tutto il paese partendo da piazza Castello, molto suggestiva).
- Festa del Marrone Campiglia d'Orcia(Si)

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