Nel mio lavoro mi interesso di educazione, di scuola, di bambini. Approfondendo il metodo Montessori ho letto di quella che lei chiama “Educazione Cosmica“. Mi sono chiesta cosa volesse dire. In queste poche parole, scritte da Raniero Regni ne Il Quaderno Montessori vi ho trovato la risposta.
“Montessori offre infine una particolare visione degli umani e della vita sulla Terra: una visione cosmica. Nel bambino esiste un’energia, particella del fuoco infinito che è la vita, lo stesso che sonnecchia nel seme e che a un tratto lo fa germogliare… Per lei l’essere umano, come ogni altro vivente, ha con il cosmo un’armonia misteriosa e profonda: Kosmos, l’ordine dei Greci che consiste nell’interrelazione e interdipendenza di tutto ciò che esiste e che si ritrova nell’infinitamente grande e nell’infinitamente piccolo. Quello che accade in una piccola sezione di scuola dell’infanzia potrà avere domani conseguenze enormi. Ogni fenomeno evolutivo –cosmico, biologico, culturale– è essenzialmente parte di uno stesso processo creativo.
Montessori parlava di una solidarietà nello spazio e nel tempo che collega gli umani: nell’era della globalizzazione l’idea è di un’attualità sconvolgente. La sua educazione cosmica può rappresentare non solo un centro per l’educazione, ma l’avvio a una vera e propria geopedagogia in grado di affrontare le sfide epocali che attendono il genere umano.”