Ogni volta che si guarda quella faccia da eterno adolescente e lo si vede segnare un gol con la facilità che gli appartiene, sorge il rimpianto per non aver visto mantenute le promesse, nel calcio europeo, di una delle stelle potenzialmente più luminose.
Per Alexandre Pato prima ci fu il passaggio al Milan che aveva ancora i brufoli, poi quello al Corinthians che aveva segnato la fine, temporanea, di un calvario costato innumerevoli infortuni. Ma le proteste feroci della tifoseria del Timao lo hanno costretto, inevitabilmente, a trasferirsi altrove.
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Al San Paolo, dove sembra rinato per l’ennesima volta. Primo gol con la maglia che fu di Telè Santana nel 3-0 finale contro il CSA nella Coppa di Brasile. Ma come tante volte in passato e altrettanti gol al debutto – con Milan, Brasile e Corinthians – poi la storia era sempre la stessa: ripulire casa, fare le valige e andare via. Ma chissà che questa volta non trovi finalmente la serenità giusta per essere costante nel rendimento. Quello che gli è mancato in tutta la prima parte della sua carriera. In fondo ha (ancora) 25 anni…
Pato primo gol con il San Paolo: 3-0 sul CSA