L’IMU, il Tizio e la promessa mancata

L’IMU pagata dagli italiani lo scorso anno, il Tizio, l’avrebbe rimessa di tasca sua. L’aveva promesso in campagna elettorale. E lui le promesse le ha sempre mantenute. Ricordate il milione di posti di lavoro promessi nel lontano 1994? Bene, sono diventati 4, ma con il segno meno. La promessa, il Tizio, avrebbe dovuto mantenerla, sarebbe stato costretto, se non fosse stato per il neo Presidente del Consiglio, Letta jr. (PD), che su suggerimento del Sen. Letta sr.(zio, PDL) gli ha parato il culo. Il Tizio rischiava l’indigenza, essendo stato condannato al pagamento di 4mln di euro al mese alla sua ex consorte. Maledette Toghe rosse! Ficcano il naso anche negli affari di famiglia.

Intanto, ancora una volta, il PD va in soccorso del Tizio, questa volta a “larghe intese”. Gli italiani, tutti, sono contenti e manifestamente lo attestano. A me, sinceramente, sembra un’ingiustizia, l’ennesima, quella di graziare, ancora una volta e in questo momento, anche i benestanti, invece di chiedergli un impegno maggiore. Una follia, che allo Stato costa 4 miliardi di euro per un anno e che non è dato sapere come Letta intenda compensare.