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L'inail si copre di un'altra vergogna !

Creato il 11 settembre 2011 da Andrea21948

INAIL,indennitàOGNI ANNO L'INAIL METTE DA PARTE DUE MILIARDI DI EURO VERSATI DA IMPRENDITORI E LAVORATORI ( da aggiungere ai 16 che ha già in banca) e non riconosce la morte sul lavoro per un edile !

Inail di Sassari per due anni ha negato l'indennità per la morte di Mario Soggiu, avvenuta nel cantiere del Nuovo Ospedale di Bergamo il 15 luglio 2009, alla moglie Mariangela Stoccoro in Soggiu, senza reddito e con due figlie a carico. A pochi giorni dall'udienza e grazie all'insistenza dei legali del sindacato, l'istituto fa marcia indietro e riconosce la prestazione


Dopo la morte del marito Mario Soggiu, un operaio di 56 anni originario di Alghero, in seguito ad una caduta da un vano scale nel cantiere del Nuovo Ospedale di Bergamo il 15 luglio 2009, l'Inail di Sassari ha negato per due anni l'indennità non riconoscendo l'infortunio sul lavoro, nonostante gli accertamenti dell'Asl rendessero molto chiara la dinamica dell'accaduto e la stessa procura di Bergamo avesse rinviato a giudizio i responsabili dei lavori il 2 febbraio scorso".

 

A pochi giorni dall'udienza davanti al Tribunale del Lavoro di Sassari, fissata per il 20 settembre - scrive ancora la Fiom Lombardia - una lettera dell'Inail ha comunicato alla signora di riconoscerle l'indennità, erogando le prestazioni di legge previste dall'Art. 85 del Dpr 1124/65.
“Il ritardo dell'Inail oltre ad essere ingiusto e ingiust
ificato ha reso per due anni la vita dei familiari della vittima molto difficile, dato che lo stipendio del lavoratore era l'unico reddito percepito.

INAIL,indennità
OGNI ANNO L'INAIL METTE DA PARTE DUE MILIARDI DI EURO VERSATI DA IMPRENDITORI E LAVORATORI ( da aggiungere ai 16 che ha già in banca) e non riconosce la morte sul lavoro per un edile !

Inail di Sassari per due anni ha negato l'indennità per la morte di Mario Soggiu, avvenuta nel cantiere del Nuovo Ospedale di Bergamo il 15 luglio 2009, alla moglie Mariangela Stoccoro in Soggiu, senza reddito e con due figlie a carico. A pochi giorni dall'udienza e grazie all'insistenza dei legali del sindacato, l'istituto fa marcia indietro e riconosce la prestazione


Dopo la morte del marito Mario Soggiu, un operaio di 56 anni originario di Alghero, in seguito ad una caduta da un vano scale nel cantiere del Nuovo Ospedale di Bergamo il 15 luglio 2009, l'Inail di Sassari ha negato per due anni l'indennità non riconoscendo l'infortunio sul lavoro, nonostante gli accertamenti dell'Asl rendessero molto chiara la dinamica dell'accaduto e la stessa procura di Bergamo avesse rinviato a giudizio i responsabili dei lavori il 2 febbraio scorso".

 

A pochi giorni dall'udienza davanti al Tribunale del Lavoro di Sassari, fissata per il 20 settembre - scrive ancora la Fiom Lombardia - una lettera dell'Inail ha comunicato alla signora di riconoscerle l'indennità, erogando le prestazioni di legge previste dall'Art. 85 del Dpr 1124/65.
“Il ritardo dell'Inail oltre ad essere ingiusto e ingiust
ificato ha reso per due anni la vita dei familiari della vittima molto difficile, dato che lo stipendio del lavoratore era l'unico reddito percepito.


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