“La causa principale dei problemi del mondo moderno è che gli studipi sono sicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”.
La citazione è del filosofo Bertrand Russell… e la ricerca psicologica sostiene che ha ragione.
l’effetto Dunning-Kruger è la dimostrazione che gli incapaci sono anche i meno consapevoli della loro incompetenza.
L’effetto è stato:
“… replicato tra: studenti durante un esame in aula (Dunning, Johnson, Ehrlinger, e Kruger, 2003), studenti di medicina impegnati a valutare le loro abilità nel colloquio (Hodges, Regehr, e Martin, 2001) e di performance (Edwards, Kellner, Sistrom , e Magyari, 2003), tra tecnici di laboratorio impegnati a valutare la loro esperienza sul campo (Haun, Zeringue, Leach, e Foley, 2000). “(Tratto da Ehrlinger et al., 2008).
Il motivo principale è che gli incompetenti non sono in grado d’imparare dai propri errori… e la soluzione sembra proprio essere quella di comunicare direttamente loro la propria incompetenza.
Purtroppo il problema è che l’incapace, negli anni, ha probabilmente ottenuto più volte questo tipo di feedback, ma senza mai riuscire a prenderne nota.
Nonostante quindi le mancanze, la confusione ed i problemi che causa l’incompetente non ha ancora capito di esserlo.
Come disse Socrate: “l’unica vera saggezza è sapere che tu non sai nulla”.
Il problema ancora più grosso è quindi l’altra faccia della medaglia: ossia la auto-sottovalutazione che le persone realmente ricche di talento si attribuiscono.
Questo non fa altro che alimentare il circolo vizioso (o marasma) in cui competenze e meriti si disperdono, costringendo il capace ad ancdare a braccetto con l’incapace, con il conseguente spreco di potenzialità.
Sono sicuro che, pensandoci bene, non è difficile ritrovarlo nella nostra realtà… ma Russell lo sapeva già.