CITTA’ DEL VATICANO – Il titolo del libro è “Luce Del Mondo”. Ridondante. Verrà presentato martedì 23 Novembre, presumibilmente alla presenza di centinaia di vesti porpora, rosse, bianche ed un innumerevole schiera di mitre. Verrà accolto con tiepidi cenni di assenso, sorrisi bonari, plausi ovattati. Brusio, tanto brusio. Per ora è L’Osservatore Romano, e chi sennò, a darne assaggio. Si tratta di un’intervista a Benedetto XVI, capo della chiesa cattolica.
La faccenda è che, tra le altre questioni viste e riviste su cui Ratzinger dà il suo illuminato parere, compare la tristemente nota storia dei profilattici. Condoms. Anticoncezionali esterni ad uso maschile. Per chi non ne avesse memoria, l’attuale papa aveva preso una posizione alquanto netta riguardo all’uso del profilattico. Non si può. Ma potrebbe salvare delle vite. Non si può. Ma l’Africa, l’HIV, il controllo delle nascite. Non si può.
La miopia della chiesa cattolica su certi temi non è una novità. L’assoluta cecità di Ratzinger nemmeno. Ora però a stupire la stampa (ingenui), è l’affermazione del pontifex maximo che “in alcuni casi, si può anche”. Brusio, solenne brusio nei corridoi del vaticano. Vociare. Se è una prostituta ad utilizzare il condom va bene, perché rappresenta un primo passo verso la moralizzazione. Immaginatevelo detto con un accento tedesco ed una vocetta stridula, e sentirete il brusio affievolirsi, quasi scomparire. Sì perché, quella che sembrava un’apertura inaspettata, si è trasformata in un attesissimo intiepidimento dei toni.
Ah, dimenticavo, il profilattico non risolve il problema dell’HIV! Mica che a qualcuno fosse venuto in mente. Le donne di piacere possono usarlo, così si moralizzano, ma non risolve il problema dell’AIDS. Non sia mai. Per certe cose l’unica medicina è il divino tocco della provvidenza, ma si fa quel che si può, papuccio mio.GGD.
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