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L'influenza di Google+ nei risultati della ricerca

Da Superale @superale76
L'influenza di Google+ nei risultati della ricercaOnestamente all'inizio ero un po' scettico sull'effettiva utilità di Google+, sembrava semplicemente un doppione di cose già viste. E' chiaro che però non poteva essere così, prima o poi l'impatto di un uso di Google+ nel marketing si sarebbe fatto sentire anche a livello di ottimizzazione nei motori di ricerca, insomma non poteva passare più di tanto tempo prima che Google legasse Google+ alle proprie funzionalità di ricerca.
Questo interessante articolo da HubSpot blog illustra i modi di usare in modo proficuo Google+ per migliorare le proprie performance nei risultati della ricerca organica e quindi generare più traffico.
Prima di partire non si può prescindere dall'avere una propria Google+ page, questo è l'incipit della strategia che può essere migliorata, ad esempio, seguendo questi 5 passi.
Aggiungere il +1 button al proprio sito
E' indubbia e ormai nota l'utilità dell'uso del +1 button, più una pagina riceve condivisioni +1, più ne beneficia in termini di ranking e il risultato è sotto l'occhio di tutti in quanto tale informazione compare direttamente negli snippet ed è evidenziato soprattutto se i voti provengono da persone delle proprie cerchie.
Quindi il consiglio è aggiungere il +1 button per facilitare la condivisione dei contenuti da parte di chi legge i nostri post oppure arriva in una nostra landing page e per migliorare conseguentemente il ranking delle nostre pagine.
Fare in modo che i propri aggiornamenti di stato in Google+ appaiano nei risultati di ricerca
Verso la fine dell'anno Google ha cominciato ad includere specifici aggiornamenti di stato di Google+ nei risultati di ricerca, chiaramente quando erano rilevanti, sia che questi venissero da profili sia che provenissero da pagine.
Quindi è necessario adoperarsi per creare aggiornamenti mirati del proprio stato, sicuramente utilizzando a dovere le parole chiave del proprio business.
Sfruttare il tag "Autore" di Google+
Una delle modifiche più visibili nei risultati della ricerca con il lancio di Google+, è stata la comparsa delle informazioni dell'autore (nome e immagine) nei contenuti editoriali.
Per i blogger è un'autentica manna perché nei link ai loro post compaiono anche queste informazioni aggiuntive; è insindacabile, poi, che la presenza di un'immagine all'interno dei SERP non possa che calamitare l'attenzione e non possa che giovare quando il proprio business riguarda parole chiave ad alta competitività, senza dimenticare l'ulteriore funzionalità di fungere da inbound link verso il proprio profilo di Google+.
Quindi sfruttate il tag Author e per farlo seguite le istruzioni di Google
Avvantaggiarsi dalle ricerche personalizzate
Una delle ultime feature di Google+, non ancora attiva in tutti i profili, è il Search plus Your World, ovvero un sistema per creare il giusto mix tra i canonici risultati della ricerca e i propri risultati provenienti da Google+; i risultati personali sono ben evidenziati, sono presentati in maniera diversa e facilmente percettibile e soprattutto sono posizionati nella prima parte della pagina di ricerca.
E' importante quindi condividere in Google+ informazioni coerenti col proprio business perché questi contenuti diventeranno fruibili in maniera molto semplice.
Quindi adottare una strategia efficace nella costruzione della Google+ page diventa un must, proprio perché i contenuti appariranno in bella mostra anche nei risultati della ricerca.
Fare in modo che pagine e profili compaiano nei risultati della ricerca
Con l'avvento di Search plus Your World c'è un ulteriore vantaggio per chi sfrutta al meglio Google+: nella parte superiore destra dei risultati della ricerca compariranno informazioni su profili e pagine coerenti con la ricerca fatta. Inoltre se si inserisce il proprio indirizzo email nel profilo di Google+, Google può sfruttare questa informazione e fornirla a chi cerca di saperne di più sul brand.
Quindi, ancora di più, diventa fondamentale mantenere la propria pagina aggiornata con informazioni pregnanti; per ciò che concerne il profilo invece, è necessario completare le informazioni con l'indirizzo email e farselo verificare da Google ed avere bene in mente che il profilo uscirà solo se Google lo valuterà utile per le ricerche.
Questo post è liberamente ispirato all'articolo 5 Google+ Tricks to Dominate Google Search Results

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