L'insostenibile leggerezza della stupidità

Grazie a Nic per la foto e a Mattia per la posa
Ti immagino già, lettore malpensante, che dirai: eccolo il solito radical chic che pontifica e si crede un intellettuale. No, questa volta no. Questa volta ho la prova scientifica di ciò che scrivo. Un esperimento che nemmeno Popper potrebbe mettere in discussione. Possiamo dire che ho dedotto questa teoria dall'esperienza partendo da una mia vecchia idea. L'esperimento è stato verificato in diverse città italiane.
Espongo l'ultimo caso: ore 18.30 fermata del tram, Torino. Ad aspettare il tram siamo in 6 e lo aspettiamo da un po'. Finalmente arriva ed è seguito da un altro tram dello stesso numero con lo stesso identico percorso. Il primo tram è strapieno (stile India) ed è difficile entrarci. La gente è ammassata contro le porte ed i finestrini. Dietro c'è un altro tram praticamente vuoto. Su 6 persone presenti alla fermata, senza che nessuna persona già presente sul mezzo scendesse, ben 5 si sono ammassati in quel mezzo spingendo e schiacciando i presenti. 5 su 6. Il sesto ero io. Ho aspettato 20 secondi che il secondo tram aprisse le porte e mi sono seduto. Sono arrivato alla mia fermata in contemporanea al tram precedente. 5 persone su 6 si ammassano su un tram stracolmo lasciando libero il secondo che arriva in contemporanea, chi si ammassa su un tram invece di stare tranquillo sul secondo è stupido, ERGO, 5 persone su 6 in Italia sono stupide. Un metodo induttivo che Popper potrebbe smentire ma possiamo tranquillamente affermare la stessa conclusione deduttivamente.