Pare siam molto vicini alla realizzazione e quindi doveroso parlarne.
L’hanno denominata in molti modi, Operazione Mamba, Operazione KB24, Operazione Kobe, insomma sto parlando della reale possibilità di vedere uno dei più grandi giocatori NBA calpestare i parquet italiani con una maglia di un club italiano.
Nello specifico il club è quello della Virtus Bologna, con una operazione commerciale incredibile, il patron del club emiliano Sabatini sta cercando di far approdare la stella americana in Italia. Kobe pare disposto, ha vecchie conoscenze in Italia, ricordiamo che ci ha passato diversi anni preadolescenziali, ha già giocato nella nostra nazione, gli piace il clima e il nostro cibo, ma credete che lo faccia per questo? non credo proprio…
Ricordiamo sempre per dare una informazione completa che negli U.S.A. è ancora in corso la serrata, anche se in questo week end appena passato si dovevano incontrare nuovamente Commisioner, Proprietari e Sindacato Giocatori, per cui al momento al di al dell’oceano è ancora tutto fermo, non si parla di riprendere allenamenti di team e figuriamoci il Campionato, per cui alcuni Free Agent hanno cercato casa in Europa con clausole di “fuga” appena ci fossero barlumi di riapertura.
Ora invece l’operazione Kobe è un pò particolare, se non ho capito male si tratta di sborsare quasi 3 milioni di dollari, per far sporcare le scarpette al campione per 10 partite di campionato: 10.
Ma fin qui nulla di male, se il Presidente della Virtus ha voglia e mezzi può spendere i suoi soldi come meglio crede, ma invece la cosa non si ferma qui…non potendo garantire l’operazione a livello economico da solo chiede aiuto alle altre squadre di serie A, e in che modo?
Chiede di giocare le prime due partire di calendario in casa, e le successive 8 in base alla capienza dei palazzetti, chiedendo che metà dell’incasso vada a Bologna. Ora come al solito faccio l’ateo, ma faccio qualche considerazione.
Prima di tutto non etichettare chi non concorda con questa operazione come blasfemo, Kobe è un grande, ma falsare un Campionato per lui mi sembra eccessivo, poi per sole 10 partite? giocare due partite in casa all’inizio e alla fine di un campionato è contro ogni regola di sportività, cambiarla per Kobe? Mi pare che anche un’altra Società avesse chiesto questo permesso, ma per problemi legati all’impianto, e la Lega ha rifiutato, ora siamo tutti piegati? Francamente, ripeto, sarei onorato di vedere un giocatore come Kobe sui nostri parquet, ma come questo possa giovare al movimento pallacanestro Italia non lo capisco, potrei capire un beneficio dato da un tour in cui la stella sponsorizza il basket ma lo show non può intendersi il Campionato Nazionale e mi spiace che Meneghin invece stia facendo di tutto per convincere gli scettici, cosa diversa sarebbe se Kobe entrasse a far parte di una squadra a tutti gli effetti.
Mi auguro molto di più che negli States trovino l’accordo e ritorni tutto alla normalità.
Vorrei sottolineare un’affermazione fatta da D.Wade ai tavoli di discussione in queste settimane. Wade in pratica si lamentava con Stern (il Commissioner NBA) del Salary cap, una delle norme NBA che regolamenta il budget da spendere per ogni singola squadra, sottolineando che molti di loro potrebbero guadagnare molto di più, fino a 50 milioni di dollari l’anno, accontentandosi per i migliori di solo 15, proprio a causa del salary cap… l’affermazione di questi tempi anche per l’America non è sicuramente delle più azzeccate, ma mi volevo soffermare sul fatto che una regolamentazione intelligente permette a tutti di essere competitivi, così che i tifosi non debbano sempre sperare nell’arrivo dello sceicco di turno…
Massimiliano