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L'irresponsabilita' e la mancanza di rispetto per la vita umana

Creato il 17 novembre 2012 da Baraem
Prepari i panini a tuo figlio, o forse ai tuoi figli, perche' oggi, in un giorno come tanti vanno in gita scolastica. 
Sono tanto emozionati e sai gia' che saranno lunghissimi i loro resoconti a fine giornata.
Un bacio davanti la porta, un saluto dal balcone mentre salgono sul loro pulman.
Li lasci in sicurezza, su un pulmann scolastico che paghi annualmente a suon di fatica, tranquilla e felice e magari torni a sonnicchiare sul letto.
Immagino sia iniziata cosi' la giornata di una delle tante mamme che oggi ha perso i suoi figli.
50 i bambini che hanno perso la vita, 18 i feriti. Tra le vittime anche le due maestre e l'autista del pulmann. Il macchinista del treno invece e' sparito, e' scappato sembra.
C'e' chi ha perso tre figli e chi le sue due figlie, e c'e' chi girovagava davanti il treno assassino trasportando meta' di cio' che rimane di suo figlio
Un papa' fortunato, rispetto agli altri.
La maggior parte dei bambini infatti, dei 50 bambini di eta' compresa tra i 4 e i 6 anni, uccisi oggi durante un'inspiegabile scontro tra un treno ed uno scuolabus, e' irriconoscibile.
In provincia di Assiut, alle 7 di stamattinauno scuolabus con 65 passeggeri, quasi tutti bambini, ha attraversato dei binari aperti. 
Lo scuolabus ha attraversato scontrandosi con un treno in passaggio proprio in quell'istante, che ha trasportato il pullmann per quasi 3 lunghissimi km sulle rotaie. Il pulmann e' stato sventrato, spaccato a meta', si e' ribaltato e dentro non vi e' rimasto quasi piu' nulla.
Nonostante i soccorsi siano stati prontamente chiamati, la polizia si e' recata sul posto alle 9, due ore dopo e solo un'ambulanza e' arrivata sul posto, dopo circa mezz'ora.
Piu' tardi un equipe di 45 medici si e' recata sul posto dell'incidente per cercare di salvare qualcuno dei bambini, ma la maggioranza era gia' deceduta.
Irresponsabilita' e mancanza di rispetto per la vita umana, questo ha ucciso questi piccoli angeli oggi.
La memoria mi riporta al 2002 quando sette vagoni di terza classe di un treno diretto a Luxor dal Cairo, presero fuoco. 
La terza classe, quella dove la gente e' ammassata all'inverosimile, dove davanti alla porta le donne si fanno il the ed il caffe' allattando i loro figli, dove per mancanza di spazio la gente si siede e si sdraia nei portabagli sopra i sedili (l'unica volta che l'ho preso avevo avuto paura che fosse gente in fin di vita quella che sbucava da sopra i sedili) e dove non si scende ma si salta dalla porta, in uno di questi treni persero la vita 375 persone, bruciate vive.
375 dicono i dati ufficiali, ma sicuramente, erano molti di piu'.
L''orrore non fu solo nell'incidente, sicuramente prevenibile con normalissimi sistemi di sicurezza, ma e sopratutto nel trattamento che i macchinisti ed i soccorsi serbarono a questa gente.
I macchinisti abbandonarono i  sette vagoni incendiati nel bel mezzo della campagna senza prestare il minimo soccorso. Li lasciarono li' a bruciare mentre, dopo aver chiamato i soccorsi, ripartirono per garantire l'incoluminta' degli altri vagoni.
375 persone rimasero ingabbiate in vagoni ardenti, nell'indifferenza totale. 
I corpi irriconoscibili, furono seppelliti tutti insieme in fosse comuni.
Ed oggi, a 10 anni di distanza, ci troviamo difronte ad una tragedia immensa dove le vittime sono 50 piccoli bambini, con i loro zainetti colorati e l'immagine della mamma negli occhi. 
Chi consolera' mai queste famiglie? Come potranno sopravvivere ad un dolore cosi' forte?
L'Unione dei Medici Arabi devolvera' 10.000 lire egiziane alle famiglie delle vittime, la stessa cifra sara' donata dall'Istituzione religiosa dell'Azhar.
Dal canto suo il sindaco di Assiut ha detto che dara' 4000 lire egiziane a ciascuna famiglia delle vittime, e 1000 ai feriti. 
Inizialmente avevo pensato ad uno scherzo, non potevo crederci. 
4000 lire egiziane??? Il costo di un ipad, il prezzo di un biglietto aereo..non ci accendi neanche un mutuo per un auto con 4000 lire egiziane.
Vale cosi' poco il sangue di questi bambini? Non vale niete, assolutamente nulla una vita umana per queste pseudo persone??
I genitori pero', stavolta, si sono fatti sentire.
La zona circostante all'incidente e' stata interamente bloccata dalle famiglie, nessuno puo' portare via nulla dal luogo dell'incidente e nessuno puo' entrare.
Il primo Ministro Qandil, che si e' recato sul posto insieme al Ministro degli Interni, il Ministro della Salute ed il Ministro dell'istruzione, non e' riuscito a raggiungere il luogo dell'incidente. Le famiglie delle piccole vittime l'hanno impedito.
Hanno impedito anche che fosse spostato il treno e lo scuolabus fino a quando non sara' data una spiegazione plausibile sull'accaduto.
Ed hanno anche impedito al sindaco di Assiut, Yahia Keshk, di uscire dal comune. Una folla davanti il Municipio richiede ad alta voce le sue dimissioni.
La rabbia e' tanta.
Chissa', forse si voleva prendere i resti irriconoscibili dei bambini e metterli in fosse comuni? O forse spostare i macchinari incriminati per creare ad hoc una versione dei fatti alternativa?
Il presidente Morsi,, oggi, ha tenuto un discorso alla nazione promettendo che i responsabili saranno puniti, annunciando di aver accolto le dimissioni del Ministro dei Trasporti ed aver messo sotto inchiesta il Capo delle Ferrovie dello Stato.
Per la terza volta quest' anno, la televisione ha la striscia nera del lutto.
Proprio mentre vi scrivo un altro incidente ha stroncato la vita di 18 persone nel nord dell'Egitto, un tir si e' scontrato con delle auto in autostrada.
E proprio lo scorso 20 Ottobre 55 bambini rimasero feriti in un incidente su di uno scuolabus e all'inizio di questo mese due treni si erano scontrati nel governorato del Fayum provocando 4 morti.
Certo gli incidenti sono incidenti, fatti casuali non prevedibili ma quando accadono spesso, troppo spesso, sempre nelle stesse modalita' allora qualcosa che non va c'e' davvero.
E' inconcepibile ad esempio che oggi l'addetto alle sbarre del passaggio a livello stesse dormendo, visto che le sbarre sono manuali.
Non e' possibile che 50 bambini muoiano perche' le sbarre sono manuali, se e' questo davvero il motivo dell'incidente.
La sicurezza di un Paese non e' un optional.
E personalmente me ne interessa davvero poco dei pannelli solari istallati nelle Oasi se poi non si riesce a garantire un minimo, ma minimo di sicurezza nei mezzi pubblici essenziali, quali il treno ad esempio.
Si spendessero in corsi di preparazione al personale o nell'installo di mezzi di allarme i soldi spesi nei pannelli solari.
Um Ibrahim ha perso in quest'incidente i suoi tre figli.
Gridava tra la confusione di non aver dato la colazione ai suoi figli stamani prima che uscissero
Non posso non piangere mentre lo scrivo, il mio cuore di mamma sanguina come fossero i miei figli ad essere stati uccisi oggi.
Mi auguro, anzi prego Dio con tutta l'anima che dia una forza sovrumana a questa mamma ed a tutte le altre che hanno perso un pezzo del loro cuore oggi.
Ma prego anche che i responsabili di queste morti soffrano almeno quanto queste mamme e che paghino, sia in terra che in cielo per la mostruosita' di cio' che hanno provocato.
Piccoli angeli riposate in pace.
L'irresponsabilita' e la mancanza di rispetto per la vita umana

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