E così questa nostra povera Italia è definitivamente e palesemente in mano ai malfattori. Il voto alla Camera di oggi lo ha stabilito praticamente per legge. Non si tocca la casta, non si giudica né il premier né i suoi amici. Ad una persona dotata di intelletto questo voto dovrebbe equivalere ad una condanna. Grida ad alta voce “E’ colpevole ma non ve lo lasceremo provare” e avvisa “Non ci provate con noi che faremo lo stesso”.
Nel frattempo in Abruzzo va in galera l’assessore del PDL, di quello schieramento che ha sostituito la giunta Del Turco, ingiustamente condannato prima di qualsiasi processo alla pena capitale politica per poi risultare, post mortem, innocente. Ma la giunta di centro destra si dimetterà? Voi che dite? Visto quello che accade a Roma…
Luca Craia
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