A Napoli le ambulanze restano bloccate in un fiume immenso di auto
Qualche giorno fa è stato pubblicato da parte di Euromobility il report annuale 2010 riguardante 50 città della penisola, che indica come in Italia si sia fatto qualche piccolo passo in avanti in tema di mobilità sostenibile, seppur in un quadro generale non certo roseo.
Da segnalare in positivo la decrescita del numero di automobili in circolazione rispetto alla popolazione: 61 vetture ogni 100 abitanti (la media europea del 43% rimane comunque lontana), con una percentuale in leggero aumento per quanto riguarda l’acquisto di auto a basso impatto ambientale.
Le auto a motore Euro 4 ed Euro 5 sono in aumento, così come quelle a metano e GPL. Quest’ultime sono passate dal 4,72% dello scorso anno all’attuale 6,06%. Va molto bene anche il bike sharing, per il quale si registra un aumento del numero degli utenti (+51%) e delle biciclette a disposizione (+12%).
Brutte notizie, invece, dal fronte car sharing: i numeri segnano il ritardo delle nostre città verso questo strumento di mobilità. Scendono del 3,6% le auto a disposizione e gli utenti crescono solo dello 0,7%.
Venezia ottiene il primo posto in quanto città ecomobile, superando Bologna che occupava lo scorso anno il gradino più alto del podio.
Anche la qualità dell’aria ha avuto un generale miglioramento e sono scesi i livelli di particolato. L’aria più pulita si respira a Bolzano, dove si sono registrati solo 7 giorni di superamento dei livelli di inquinanti nel corso dell’anno, mentre Siracusa è il fanalino di coda con ben 309 giorni di superamento dei limiti consentiti).
Johnny Stecchino – Il traffico
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