Magazine Società

L’odio per Berlusconi non vi renda barbari

Creato il 12 marzo 2013 da Lebarricate @gaetano_rizza
berlusconi-mubarak

(L’articolo si può ascoltare in video su YouTube).
L’argomento è importante, per questo proseguiamo a parlarne dopo averlo già fatto ieri in questo post.
Come sapete questo blog ha abbandonato il centro-destra italiano da molto tempo e, completamente, almeno, dall’epoca del referendum imposto da Marchionne ai dipendenti Fiat appoggiato da Berlusconi e i suoi ministri, in particolare il ministro del welfare dell’epoca, Sacconi, che ha aperto la strada alla Fornero cominciando a parlare della possibilità di eliminare l’Art. 18 dello statuto dei lavoratori.
Quindi quello che scrivo non vuole essere assolutamente un endorsement nei confronti di B. Anzi! Se c’è qualcuno che gli dà addosso ebbene, quello, sono io, anche perché colpito in prima persona da un suo provvedimento del 30 luglio 2010 che mi ha spostato la finestra della pensione di un anno quando ormai ero già stato messo fuori dal lavoro (15gg prima) a causa della “vicinanza” dell’età pensionabile…
Ed eccoci al problema. Berlusconi, ormai lo sappiamo in molti, è quello che è: puttaniere, barzellettiere anche quando non richiesto, amici che parlano con l’accento siciliano (e questo è grave!..), furbo imprenditore con qualche pelo sullo stomaco, furbo e disonesto (forse) politico che cerca di fare cadere le maggioranze degli altri e cerca anche di mantenere in vita le sue maggioranze, etc, etc… Ok! Benissimo! Anzi, malissimo!
Ma ora ditemi, sinceramente, nel panorama politico italiano che in molti stiamo cercando di combattere, forse lui è il caso più eclatante perchè posto al centro dell’attenzione da certa magistratura in quanto leader del centro-destra, ma non credo sia il più sporco, e fatti che ci dicono che la politica italiana sia stata e sia tutta o quasi così ne abbiamo giornalmente, risparmiatemi l’elenco, ma tanto per fare solo qualche nome: Fiorito, Lusi, Belsito, Bossi, Trota, Rutelli, Mancini, qualcuno parla di operazioni poco chiare di Napolitano, e poi Penati, Bersani (segretaria regione che lavora per lui), Mps, Greganti, Russo Iervolino, Bassolino, Di Pietro, Mastella, Casini-Caltagirone, Fini-Montecarlo, Di Girolamo, addirittura e niente popodimenoche Grillo col suo complesso residenziale (peraltro inesistente) in Costarica etc, etc, etc..  E sia chiaro che questi sono solo i primi nomi che mi vengono in mente. Sia altrettanto chiaro che io non li accuso di niente, semmai sono i media nazionali che, a convenienza, accendono il faro su uno o sull’altro caso. Senza parlare di tutti i mercati delle vacche in parlamento che ci sono sempre stati e non li ha, nel caso, certamente inaugurati Berlusconi.
Ora, arriviamo al dunque. Nel titolo vi consigliavo di cercare di vedere le cose senza la cecità portata dall’odio – anche e soprattutto fazioso – nei confronti del personaggio Berlusconi, e quindi considerare che è la classe politica tutta a meritare disprezzo come finalmente sta iniziando ad accadere, e che i magistrati politicizzati ed estremamente faziosi, invece, lo trattino come un Mubarak, un Saddam, un Gheddafi, quindi come un dittatore nordafricano, è veramente degno di un Paese di barbari. E quando vi dicono che la colpa dello spread alto è dei lavoratori e dei pensionati, nonché delle madri di famiglia o dei loro figli disoccupati, non credetegli: la colpa è delle classe politica inetta da gettare nell’immondizia in toto, insieme alla casta della magistratura, egocentrica e disinteressata ai processi dei comuni mortali.

IL CRONISTA
L’odio per Berlusconi non vi renda barbari

 

Tags: barbari, Berlusconi, boccassini, cecità, ciechi, classe politica indegna, dittatore nordafricano, gaetano rizza, gheddafi, il cronista, magistrati, mubarak, odio, processo berlusconi, saddam, sinistra destra, uveite, video, youtube


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :