....il ricordo che Gianluca Marucchi si è portato dentro in tutti questi anni, oltre al fatto di essere rimasto in istituto fino all’età di 6: "Venivano delle persone a guardarci, a sceglierci. Noi, per quel giorno, ci preparavamo ad essere educati, puliti e composti al loro cospetto. Poi però se ne andavano e noi tornavamo quelli che eravamo: bambini soli indaffarati a cercare i nostri spazi di sopravvivenza, bambini che dovevano imparare a crescere districandosi tra mancanze, vuoti e assenze". Poi arriva una coppia che lo "sceglie" e per lui comincia una nuova vita. Ora si ritiene un uomo soddisfatto, "non mi manca nulla"; ha sempre saputo di essere stato adottato e non ne ha mai sofferto. "Anzi". Però a quarant’anni gli viene da chiedersi chi sia la sua vera mamma e che fine abbia fatto. Non ha voglia di rivendicare nulla, di recriminare il passato o chiederne conto. Non sente neppure la mancanza di quell’unico, prezioso bene che solo una madre è in grado di dare a un figlio: l’amore. I genitori adottivi hanno colmato tutti i suoi vuoti, le assenze che gli riempivano le giornate in orfanotrofio. Gli viene lo schiribizzo di fare qualche ricerca, complici i social network che spesso alimentano speranze e illusioni, ma altrettanto spesso fanno incontrare gente incolpevole di lunghe separazioni o abbandoni che minano le esistenze. Ma per lui niente da Facebook né da Twitter o altro.
Ci è voluta la televisione. Il "Chi l’ha visto?" di due settimane fa.
E' notizia di oggi che Gianluca ha scoperto di avere non uno ma quattro fratelli, avuti tutti da padri diversi, non ha più la madre (morta da poco) ma ha trovato un padre che neppure cercava. Un signore che a sua volta non cercava il figlio e se l’è ritrovato davanti guardando "Chi l’ha visto?". Giacinto, 69 anni, un pittore dalla vita molto movimentata, controcorrente e un po’ bohemien. Dice di non aver bisogno del Dna per avere la certezza di essere colui che 42 anni fa se l’è svignata lasciando quel neonato per rincorrere il suo sogno di artista un po’ egoista. Gianluca ora ha una famiglia allargata.
Da: Eco di Biella
Articolo di: giovedì, 20 marzo 2014, 10:11 m.
Gianluca ritrova suo fratello
Colpo di scena ieri sera a "Chi l'ha visto?". Ma la sua mamma non c'è più
Colpo di scena ieri sera a "Chi l'ha visto?". Mentre la trasmissione era ormai agli sgoccioli, la conduttrice Federica Sciarelli ha ricevuto due telefonate, la prima di Gianluca Marucchi, l'imprenditore biellese che sta cercando la sua famiglia naturale, la seconda da parte di un tale Mariano Freddi: "Ciao Gianluca - ha esordito - sono tuo fratello...". Sorpresa incredibile per l'impresario biellese (titolare dell'omonima impresa funebre) che dopo quasi 40 anni ha ritrovato il pezzo di vita che gli mancava. Ricordava solo un particolare non di poco conto di quando ancora era ospite in una comunità a Torino, di chiamarsi Gianluca Mario Freddi. Negli stessi concitati momenti, Marucchi ha ricevuto anche una brutta notizia: la sua mamma naturale è morta da pochi mesi.Da: Blitz QuotidianoROMA – “Stamattina è morto Nerino, il mio cane: aveva 19 anni. Ho pianto. Stasera ho ritrovato mio figlio, Gianluca. Non avevo notizie di lui da 42 anni”. E’ l’incredibile storia di Gianluca Marucchi che, attraverso Chi l’ha visto, cercava la madre e ha invece ritrovato il padre, e quattro fratelli.Lui, il padre, Giacinto Migliori, 69 anni, soprannominato Romolo, fa il pittore, dipinge acquarelli e li vende a Firenze tra piazza del Duomo e piazza della Signoria.Scrive Iacopo Gori sul Corriere della Sera (questo il link originale):
È squillato il telefono di Romolo. Era Fanny, un’amica pittrice. «Non riattaccare. Guarda che su RaiTre c’è tuo figlio, accendi subito». Romolo ha cambiato canale e si è attaccato al telefono. Mercoledì prossimo, nella nuova puntata di «Chi l’ha visto», andrà in onda l’incontro tra Romolo (Giacinto) e Gianluca. Loro si sono visti domenica a Poppiano. Gianluca è voluto andare da solo a trovare suo padre. Emozione troppo forte. Si sono visti dopo che Romolo ovviamente aveva litigato con la produzione del programma che rallentava l’incontro per organizzare al meglio le riprese. «Quando mi ha visto mi ha detto “Non c’è bisogno di fare il dna, sono tuo figlio”». E te che gli hai risposto? «Oh, nun c’è bisogno de fà la colletta quando mmuoio..ce pensi te ar funerale».
«Sì sono commossi sì, tu vedrai – dice Franco Casaglieri, uno degli amici storici di Romolo nonché compagno di giochi di Roberto Benigni, pratese doc, esperto di donne e filati – se tu vedi gli occhi lo capisci subito che sono babbo e figlio. E’ stata una cosa da schiantare da ridere. Una cosa bellissima, incredibile. Il miracolo di Nerino o uno scherzo di Carlo Monni?»
Da: Eco di Bielladi: Valter Caneparo
Marucchi ha abbracciato papà
Si sono incontrati e abbracciati forte ieri
mattina in un agriturismo sulle colline fiorentine,
Gianluca Marucchi e suo padre
naturale. La storia dell’imprenditore di
Gaglianico che da sempre cercava di mettere
in fila i tasselli mancanti della sua vita,
soprattutto dalla nascita agli otto anni e
mezzo quando era stato adottato da una
famiglia di Brusnengo, sta avendo un lieto
fine. Ieri si è avuto il preludio.
Da: Corriere.it
Gianluca Marucchi