Se fosse stato un foglio di carta lo avrei già appallottolato almeno cento volte e avrei cercato di fare canestro nel cestino traboccante di idee sbagliate.
Scegliere le ferie, per uno che fa il mio mestiere è quasi come azzeccare un terno al lotto. Giugno andrebbe bene ma è l'inizio del periodo in cui riprendono i lavori, in cui vengono accettate le offerte e si deve dare inizio alle danze. Luglio si devono completare i lavori iniziati e ci sono i controlli da fare per le aziende ed i privati che, loro sì che vanno in ferie. Agosto! Il mese in cui tutti se ne vanno e si creano i “buchi” di personale tecnico ed è uno dei momenti in cui ricevo chiamate e “richieste d'aiuto” a tutto spiano. Arriva Settembre e sembra che sia il momento giusto, il periodo migliore, dove le spiagge si spogliano delle grida dei bagnanti, dove la sabbia non è più bollente, dove tutto costa meno e dove iniziano i saldi di fine, ultimissima stagione. Prezzi che scendono e spiagge semivuote.
Cosa fai? Guardi il meteo! Guardi come poter godere degli ultimi raggi di sole, accoccolarti nel tepore dei raggi mattinieri con la Pupattola che scorrazza libera per la spiaggia. Sogni ad occhi aperti mentre il motore di ricerca si prepara alla sibilla.
Ancora è presto per aprire gli occhi sul vaticinio ed allora sei seduto sulla terrazza, stile mulino della pubblicità, che ti spalmi una golosa fetta di pane con burro e marmellata, mentre sorseggi con la giusta lentezza il caffè delle vacanze che, nessuno lo sa ma è il migliore che tu abbia mai bevuto. Alice Ginevra che gorgheggia tra una sorseggiata e l'altra del suo latte con i biscotti e Sabrina che arriva sorridente chiedendomi di scegliere quale costume dovrà indossare lei e quale è meglio per la Dada.
Tintinnio di tazze e amplificazioni di sorrisi, come in tutte quelle pubblicità che ogni giorno ci propinano.
Lo schermo inizia a riempirsi di offerte, con croci da puntare per far scomparire quelle inutili informazioni che coprono il tanto atteso responso.
Pioggia cinque giorni su sette. Pioggia e nuvole, temperature che sanno di autunno, che sanno di foglie cadute, di mare mosso e di finestre chiuse. Pioggia o forse no. Perdo il conto delle finestre aperte sullo schermo e ne apro una a caso dove la sentenza è scritta con un'opinione diversa. Sole, sole e ancora sole ma, non si tratterà di sòle?
Faccio il guaribile ottimista e mi rituffo nei miei sogni, sorvolo con lo sguardo le coste accarezzate da un blu quasi invisibile, dove sembra che la vita galleggi nel nulla. Ascolto Alice Ginevra e sua Mamma che parlano in quella lingua che sa di privato, di sono cose nostre, di “noi sappiamo esattamente cosa stiamo dicendo!” Le ascolto e mi lascio cullare dentro un mio sorriso beato e sereno.
Partire per le ferie, scegliere e chiudere la casa nelle valigie, solo lo stretto necessario e si chiama stretto perché così stretto, chiuso nelle valigie, più di così non può stare. Una, due e tre. Una per Sabrina e due per Alice Ginevra. Ed io? Io ci sto sempre, qualche angolino libero me lo lasciano, lo sanno che senza di me non possono partire, lo sanno che senza di loro non partirei mai.
Lo sanno che farò di tutto per regalare loro il sole, per donare loro serenità. Loro lo sanno che per me, loro (l'oro) sono tutto.
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SMOOTHIE CON BANANA, POMPELMO ROSA E FICHI D'INDIA
Ingredienti:
4 banane mature
2 fichi d'india
1 pompelmo rosa (il succo)
1 yogurt al limone da 125 gr
Immancabili i frullati a casa nostra con il caldo delle scorse settimane. Questo in particolare, oltre ad essere molto buono è anche dissetante. Per prepararlo abbiamo versato nel frullatore le banane tagliate a rondelle, i due fichi d'india e il succo del pompelmo rosa. Abbiamo completato con uno yogurt al limone, frullato il tutto e riposto in frigorifero per qualche ora prima di servirlo.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake