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L'uaar:8x1000 alle calamita' naturali

Creato il 09 dicembre 2011 da Alessandrodecet
Infuria la polemica sulla scelta del governo Monti di non toccare l’esenzione Ici di cui godono tanti immobili appartenenti alla Chiesa cattolica. Tuttavia, ricorda l’Uaar, che nei giorni scorsi ha lanciato il sito www.icostidellachiesa.it, ci sono molte altre voci su cui è possibile intervenire. L’Otto per Mille, per esempio. Ed è possibile farlo da subito, senza passaggi parlamentari.
L’Uaar ha dunque inviato al premier una lettera in cui, dopo essersi chiesta «perché gli atei e gli agnostici italiani, stimati tra il 13 e il 18% della popolazione, devono continuare a finanziare direttamente e indirettamente la Chiesa cattolica», invita esplicitamente Monti a non fare come il governo Berlusconi, che aveva assegnato gran parte dei fondi di competenza statale dell’Otto per Mille alla stessa Chiesa. E gli chiede di applicare la legge, privilegiando la gestione delle calamità naturali: «sia quelle recenti (come quelle in Abruzzo o in Liguria) sia quelle future (attraverso un’adeguata opera di prevenzione su un territorio disastrato)».
Non solo: l’Uaar invita il governo a «informare gli italiani sulle modalità di funzionamento del suddetto meccanismo, invitando esplicitamente i nostri connazionali a scegliere lo Stato: perché una richiesta trasparente di utilizzo dei fondi per fronteggiare le calamità naturali riscuoterebbe un immediato consenso tra la popolazione, e perché un aumento del gettito di pertinenza statale avrebbe un immediato e benefico impatto sul risanamento dei conti dello Stato». Che è poi l’obbiettivo per il quale Monti è stato incaricato di formare il governo.
Una vera e propria sfida che l’Uaar lancia a un governo imbottito di esponenti di primo piano del mondo cattolico. Che costituisce anche un invito a fugare la sensazione che, se Berlusconi «è stato spinto dai mercati a lasciare il governo per salvare gli interessi delle sue aziende, i ministri cattolici sono stati spinti a entrare nel governo per salvare gli interessi della Chiesa».
Fonte:http://www.uaar.it/news/2011/12/09/comunicato-stampa-luaar-sfida-monti-lotto-per-mille-statale-alle-calamita-naturali/
La Chiesa dovrebbe aderire al 100% alla pari di ogni famiglia italiana a pagare le tasse compreso l'Ici.
Non facendolo lo fa solo per mantenere i suoi eccessivi privilegi.

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