L'Ultima Ruota Del Carro narra la vita di Ernesto, personaggio realmente esistito, uomo onesto e buono, fedele alla sua famiglia e ai suoi valori, che si trova a dover combattere con un'Italia sempre più corrotta e immorale.
Giovanni Veronesi, autore della fortunata serie di Manuale D'Amore, ci racconta la “la storia di un soldato semplice che ha vinto la sua guerra personale rimanendo integro e coerente con i propri principi, passando attraverso quelli che sono stati forse gli anni più corrotti del nostro Paese” e che “rappresenta l’eccezione e l’antidoto, incarna quella normalità e quella lealtà venuta a mancare”. Una sterile prima mezz'ora e una retorica di fondo di troppo accentuata, sciupano però quello che poteva essere un film molto migliore. Veronesi ha il pregio di saper mostrare in maniera onesta e disincantata 50 anni della storia del nostro paese, dei suoi problemi, lasciando che sia lo spettatore a trarre le sue conclusioni sulla situazione Italia. Purtroppo il probo Ernesto e la sua moralità eccedono troppo in certi momenti, rendendo meno incisivo il bell'invito di Veronesi all'onesta.
Bello e toccante il rapporto tra Ernesto e la moglie, ritratto di un certo tipo di amore che ormai è difficile da trovare. Così come è sempre più rara l'amicizia che lega il protagonista a Giacinto, interpretato da Ricky Memphis; per quanto siano diversi di carattere e rappresentino uno l'Itala onesta mentre l'altro l'Italia furbetta, la loro amicizia resiste negli anni ai cambiamenti personali e sociali.
Elio Germano interpreta il protagonista Ernesto, guidando abilmente un cast di bravissimi attori tra cui spiccano Sergio Rubini, Alessandro Haber e Alessandra Mastronardi.
Si ride, si piange e si riflette durante la visione dell'Ultima Ruota Del Carro che convince pur avendo qualche difetto.
Il film uscirà nelle sale il 14 Novembre.
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