NON NE SAREI TANTO SICURO
- Defiscalizzazione in arrivo per realizzare nuove autostrade. Quando il gioco si fa duro, arriva la Grande Opera. Perchè non si sistemano quelle già esistenti o le tratte ferroviarie scalcinate nel Meridione? Perchè non si mette in sicurezza il nostro territorio che sta implodendo su se stesso, unica Grande Opera veramente necessaria? E invece no, cemento su cemento, la Nuova Religione Monoteista da almeno 50 anni.
- Nuovi, ennesimi, esasperanti aumenti nel 2012 delle accise sui carburanti. Non ne sono preoccupati poliziotti e carabinieri, che la benzina tanto non ce l'hanno proprio e si sono praticamente ridotti a chiederla per strada.
- I tagli all'editoria rimangono. Ridotti di 19,55 milioni di euro nel 2012, di 16,25 milioni nel 2013 e di 12,902 milioni nel 2014. In precedenza erano previsti tagli rispettivamente di 69,8 mln, 58,06 mln e 46,14 mln. In ogni caso, rimangono. Quanta miopia!
- Grazie al lavoro di solidarietà di Pannella, Radio Radicale si becca 3 milioni di euro per l'anno 2012.
- Le aree interessate alla realizzazione della Torino-Lione diventano di "interesse strategico nazionale". Quindi chi vi si introduce sarà punito a norma dell'articolo 682 del codice penale: arresto da tre mesi a un anno e ammenda. In particolare si punta forte su queste multe pagate dai poveri cristi per salvare la situazione.
- Arrivano 150 milioni per rifinanziare la "legge mancia", negli anni 2012 e 2013. Cento milioni sono stanziati per il 2012 e 50 milioni di euro per il 2013. Gli interventi andranno a finanziare interventi legati al "riequilibrio socio-economico e allo sviluppo dei territori e alla promozione di attività sportive, culturali e sociali". Alla ripartizione delle quota e all'individuazione dei beneficiari provvederà un decreto del ministero dell'Economia "in coerenza con apposito atto di indirizzo delle commissione parlamentari competenti". Ecco, ci incuriosisce molto questo decreto: a chi andranno tutti questi soldi? Tremonti o chi per lui ci farà sapere. Un'altra cosa: ma che razza di nome è "legge mancia"? Attendiamo la "legge mazzetta" e la "legge regalo".
- Via libera al processo di liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Se gli enti locali non procederanno alla deregulation il Governo potrà esercitare il potere sostitutivo. Si tratta di un intervento sulla manovra di agosto che già chiedeva a comuni ed enti locali di procedere all'affidamento dei servizi pubblici. Questo punto è molto importante, perchè nei suoi gangli si annida la trappola della privatizzazione che nel caso dell'acqua pubblica, come visto, è stata fallimentare. Da tenere d'occhio.
- Entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge di stabilità gli ordini professionali devono essere riformati. Tra le novità l'abolizione delle tariffe minime dei professionisti. La riforma degli ordini consentirà la costituzione di società per l'esercizio di attività professionali. La società tra professionisti può essere costituita anche per l'esercizio di più attività professionali. Ma abolirli del tutto, no?
- Pensioni a 67 anni. Non a 39 come la moglie di Bossi. Pazienza.
- Altri finanziamenti all'Università privata, dopo aver tanto tolto a quella pubblica. Infatti, sono in arrivo per i policlinici universitari gestiti direttamente da Università non statali 70 milioni di euro per il 2012. Un ulteriore ferita inferta anche alla nostra Sanità, perchè la classe medica si sposta sempre più verso il privato mentre gli ospedali pubblici si allagano quando piove.
- Una simpatica operazione linguistica trasformerà gli esuberi in "disponibili". Esilarante (se non fosse drammatico): i dipendenti pubblici considerati in soprannumero potranno essere posti "in disponibilità". Avranno un'indennità pari all'80% dello stipendio per due anni. Altro provvedimento che fa sognare grandi incassi.
- I cittadini vittime del terremoto in Abruzzo restituiranno le tasse sospese dopo il sisma del 6 aprile in 120 rate mensili dal primo gennaio 2012 per un importo del 40 per cento del dovuto, quindi con un abbattimento del 60%, come avvenuto per i terremotati di Umbria-Marche e Molise. Giustissimo, per carità. Ma quanta ipocrisia dopo le inchieste sulla Protezione Civile e quando ancora si deve ricostruire tutto?