L'Unione Europea è già fallita, ma non lo vogliono ammettere

Il Regno Unito non vuole assoggettarsi all'egemonia tedesca e ha detto no rafforzamento della cooperazione voluto dall'asse franco-tedesco, poco franco e molto tedesco. Con i Britannici si sono filati anche gli Ungheresi,  mentre gli altri 23 paesi che hanno aderito lo hanno fatto "obtorto collo", spinti dalle impellenti necessità finanziarie di questi tragici momenti.
Ma c'è poco da stare allegri, che l'accordo raggiunto ieri notte dai governanti europei, by passando l'inutile commissione europea, che si conferma un inutile quanto costosa istituzione, è un compromesso al ribasso e si risolve nell'impegno degli aderenti a realizzare una sorta di unità fiscale, ma se ne riparlerà il prossimo Marzo.
In altre latitudini si analizza l'effetto dell'egemonia tedesca sull'Europa,  che ha indotto i Britannici ad abbandonare di fatto l'Unione (potete star certi che presto si riprenderanno molti pezzi di sovranità già ceduti a Bruxelles) e che ha già marginalizzato la Francia del Napoleone immaginario Sarkozy, impaurito dal possibile crollo del sistema bancario transalpino (Moody's ha appena declassato tre grandi banche francesi).
Per quanto riguarda l'Italia nulla da segnalare: i Mario & Mario (Draghi e Monti) perseguono l'obiettivo per il quale sono stati chiamati alle alte cariche che oggi occupano e che non è certamente quello di lavorare per tutelare gli interessi dei cittadini italiani ed europei, ma quello di garantire il raggiungimento dell'Unione Europea voluta dai poteri finanziari internazionali.