Pensavo di aver iniziato un libro di avventure! Me ne sono accorta solo a metà, che era un romanzo d’amore, quando ho notato che nonostante il titolo e la copertina, i cavalli restavano quasi sempre un accessorio. Ma ormai ero a metà…
Ho faticato a non saltare certi passaggi, e molti nodi della storia sono cliché. Forse non sono abituata ai romanzi di questo genere, ma la storia era così scontata… perfino la soluzione finale (perché la morte può essere una soluzione, sebbene in questo libro il quasi suicidio non sia ben preparato, a mio avviso).
Scontato l’acme della tragedia per mano di una ragazzina sconvolta dalla rivelazione del tradimento della madre. scontati gli idilli naturali e folkloristici. Scontatissima la culla riempita con un bambino dagli occhi (ovviamente) azzurri.
Ma sono arrivata comunque alla fine.
Sebbene gli ultimi romanzi non mi abbiano preso, non posso leggere solo saggi!
Accetto consigli.