Dieci giornate al termine. Nove punti di vantaggio sulla seconda e undici sulla terza della classe. La Juventus sembra a un passo dal bis, mantenendo questo passo potrebbe festeggiare la riconferma del titolo con tre giornate di anticipo sulla fine del campionato. Ieri ha sferrato un colpo importante guadagnando tre punti nel recupero contro il sempre sorprendente Catania di Maran. La seconda della classe, il Napoli, sembra in ambasce ed è crollato al Bentegodi sotto i colpi di un redivivo Chievo che ha compiuto l’impresa di giornata, dimostrandosi ancora bestia nera dei partenopei. I campani hanno pagato caro l’ultimo mese, da quando sembravano ufficialmente in corsa per il tricolore, un sogno da cui si stanno risvegliando con un incubo, quello di poter anche perdere il secondo posto che garantirebbe l’accesso diretto alla Champions League senza passare dai turni preliminari agostani.
La terza della classe è il Milan, tre mesi fa sembrava una squadra alla deriva, senza una guida capace di dare una forma a giocatori poco capaci. Tutto falso, come spesso accade nel calcio. La banda di Allegri sembra aver recepito le direttive del proprio condottiero, il gioiellino El Shaarawy si è un po’ eclissato dopo l’exploit da bomber delle prime giornate ma è diventato parte integrante di un progetto di cui non è più l’unico terminale d’attacco. Pazzini è tornato decisivo anche se centellinato, Balotelli sembra aver dato una scossa decisiva alla truppa; Montolivo finalmente ha una resa degna della sua fama e la dea Eupalla sembra benvolere i rossoneri.
Esce il tifoso rossonero che è in me, esce l’ottimista inguaribile che è in me, fa capolino il sognatore che è in me e nasce l’utopia, il luogo-non luogo, l’idea desiderata e desiderabile ma forse non raggiungibile. Il ruolino di marcia del Diavolo da Gennaio è stato implacabile, il Milan ha scalato posizioni su posizioni in classifica, il Barcellona è stato schiantato a San Siro per 2-0, perché non credere alla rimonta impossibile? La Juventus ha la distrazione Champions, Conte vuole riportare i bianconeri in cima all’Europa, la Primavera è sempre decisiva, come ci disse Pierino Fanna nel corso della sua intervista, anche il Milan potrebbe avere la distrazione del Mercoledì ma, battendo il Barca, metterebbe ulteriore propellente nei suoi serbatoi, l’esaltazione sarebbe massima e potrebbe davvero portare al colpaccio clamoroso. La Juventus inoltre, nelle ultime dieci gare, avrà scogli non indifferenti da aggirare, l’Inter a Milano, la Lazio a Roma, lo scontro diretto con il Milan a Torino e il derby della mole. Quattro gare per dodici punti che alla fine potrebbero essere decisivi per la rimonta rossonera.
Non vi è nulla da perdere, tutto da guadagnare. E se dovesse andare come nel sogno l’utopia diventerebbe un luogo tricolore.