La battaglia di Stalingrado
Alfio Caruso
Editore Longanesi
Pagine 120 |
Prezzo € 11.60 rilegato
ISBN 9788830434202
Uscita 25 ottobre 2012
La più sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale non si sarebbe dovuta combattere, visto che nella conferenza del 1° giugno 1942, dedicata ai piani dell’offensiva estiva diretta al grano dell’Ucraina, al bacino industriale del Donez e al petrolio del Caucaso, Hitler aveva dedicato a Stalingrado un’attenzione molto limitata.
Ma il 23 agosto ondate di Junkers 88, di Heinkel 111 e di Stuka scaricano mille tonnellate di bombe su palazzi, monumenti, acciaierie e stabilimenti. È cominciata la battaglia che si concluderà il 2 febbraio 1943 dopo un lungo e cruento assedio. L’Armata Rossa conterà 485.751 morti e 652.249 feriti. Le cifre tedesche sono molto meno precise: il numero complessivo oscilla su 250.000 morti e altrettanti feriti. All’inizio dell’assedio c’erano anche settantasette italiani: si salveranno solamente in due.
ALFIO CARUSO, nato a Catania nel 1950, è autore di sei romanzi, thriller politici e di mafia: Tutto a posto (1991), I penitenti (1993), Il gioco grande (1994), Affari riservati (1995), L’uomo senza storia (Longanesi, 2006), Willy Melodia (2008) e di due saggi di sport con Giovanni Arpino. Con Longanesi ha inoltre pubblicato: Da cosa nasce cosa (2000), Italiani dovete morire (2000), Perché non possiamo non dirci mafiosi (2002), Tutti i vivi all’assalto (2003), Arrivano i nostri (2004), In cerca di una patria (2005), Noi moriamo a Stalingrado (2006), Il lungo intrigo (2007), L’onore d’Italia (2011). Presso Salani è apparso Breve storia d’Italia (2001). Il suo sito internet è: www.alfiocaruso.com.