La buona notizia del venerdì
Marco ha conseguito la maturità scientifica con 100/100 !!! Complimenti!
Marco? Non sarà un po’ troppo personale come notizia del venerdì?
No, non lo è.
Marco Cameriero è un ragazzo fantastico che ho incrociato sul web, dapprima leggendo i suoi commenti sempre molto profondi e pertinenti sul blog di Annarita Ruberto, e poi, scoprendo la sua pagina, Marco’s room. Attualmente i suoi post sono anche sul blog il Tamburo riparato che, da qualche tempo, lo vede tra i suoi collaboratori.
Con la sua competenza informatica mi ha aiutato quando uscì un Carnevale della Chimica da me ospitato ( il mio primo!!) devastato dalla “ puntovirgolite indelebile” ,vale a dire un punto e virgola ogni due parole, incancellabile.
Acuto, curioso, competente è lo studente che ogni prof vorrebbe incontrare perché allievi del genere obbligano a uscire dalla routine e a crescere professionalmente.
Mi hanno perciò molto colpito le sue riflessioni profonde e amare sulla scuola: riflessioni che però in gran parte condivido.
Ho sempre pensato che attualmente il nostro sistema scolastico agisca come una sorta di laminatoio con la funzione di foggiare cervelli dello stesso spessore scartando tutto quello che è più basso o più alto. Ultimamente si è lavorato molto per ridurre le dimensioni del prodotto in uscita, rendendo così l’ambiente scuola sempre più inutile quando non addirittura dannoso per chi mostrasse interessi o curiosità un po’ troppo elevati.
Non penso che ci saranno miglioramenti per il futuro perché le riforme non vanno nella direzione di modificare il sistema in modo da creare un ambiente in grado di valorizzare le capacità di ogni singolo individuo e nel contempo mettere in luce le eccellenze invece di appiattirle e mortificarle come oggi, purtroppo, succede.
E a Marco, ragazzo eccezionale deluso da questa scuola grigia e notevolmente noiosa, invio una brevissima lettera.
Caro Marco,
sono certa che comunque tu sia riuscito a impossessarti di tutto quello che la scuola aveva di buono da offrirti. Certo il dono finale è un pacchetto veramente minuscolo e forse anche mal incartato. Peccato, ma questo non influirà minimamente sul tuo futuro perché tu hai le capacità che occorrono per far tesoro di quel poco e riempire la tua valigia personale nel migliore dei modi. In fondo credo che la scuola, non seguendoti come avresti voluto, ti abbia in certo qual modo costretto a diventare tu stesso l’artefice delle tue conoscenze . Purtroppo questo ha funzionato con te perché sei quel super Marco di cui parlavo. Per gli altri , quelli che non sanno muoversi con la tua disinvoltura nei meandri del sapere, il percorso sarà decisamente più difficile.
Ti auguro un futuro pieno di sorprese e di scoperte favolose e ti lascio con questa frase di Erwin Schrödinger tratte da “ Scienza e umanesimo”.
La domanda che ci assilla è da dove proveniamo e dove andiamo, tutto ciò che possiamo osservare da noi stessi è ciò che ci circonda attualmente. E’ per questo che abbiamo l’ansia di scoprire su di esso tutto quanto possiamo. Questa scienza, l’apprendere, il conoscere, questa è la vera sorgente di ogni impresa spirituale umana. Cerchiamo di scoprire quanto possiamo sull’intorno spaziale e temporale del luogo nel quale ci troviamo posti dalla nascita. E nel tentativo proviamo un piacere, lo troviamo estremamente interessante.( Può non essere questo il fine per il quale viviamo?).
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Da Laurin42
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