La storia dietro al libro da cui ho preso questa ricetta è buffa.All'inizio dello scorso anno io e Andrea siamo andati a fare un giro a Bologna con due nostri amici. Siamo saltati sul treno una mattina e ci siamo fatti trasportare mentre chiacchieravamo e sfogliavamo riviste. Arrivati a destinazione abbiamo girato per la città, guardato vetrine e via via che ne incontravamo ci siamo rifugiati nelle librerie della città per saziare la curiosità e rinvigorire le membra intirizzite. In una di queste incursioni ho sfogliato un libro di cucina sul pane che mi è piaciuto subito. Tante ricette dei diversi pani del mondo, belle foto, un prezzo decisamente interessante. L'unica pecca era il formato extralarge. L'idea di portarmi in giro quel mappazzo per tutto il giorno mi ha fatto desistere. Ho pensato che lo avrei sicuramente trovato anche a Mantova e invece, una volta tornata a casa e cominciata la ricerca, mi sono accorta che qui di quel libro non c'era neppure l'ombra! Come fare? Ho chiamato le librerie di Bologna per ritrovare quella dove avevo visto il libro e l'ho individuata. Certo andare di nuovo a Bologna per prendere un libro...La mia amica Barbara mi dice un giorno, poco tempo dopo, che sarebbe andata a Bologna e non mi son fatta scappare l'occasione: avrebbe preso lei il mio libro!Così è stato e ogni tanto mi trovo a sfogliare il libro sorridendo al pensiero di come finalmente ne sono venuta in possesso.Ieri pomeriggio l'ho sfogliato con l'intenzione di provare una ricetta che avevo visto qualche tempo fa: i muffin inglesi. Adoro i muffin inglesi, piccoli pani schiacciati con la mollica morbida e la crosta sottile e profumata, appena ruvida di farina di mais. Questi piccoli paninetti si consumano di solito a colazione tostati, aperti e spalmati con un velo di burro e marmellata. Sono deliziosi anche in versione salata con dentro un bell'uovo fritto e fette croccanti di bacon. Un plus di questa preparazione è che non serve il forno, così basta fare l'impasto, farlo lievitare e poi si cuociono i muffin in una padella di ghisa o antiaderente e il gioco è fatto.La ricetta diceva che le quantità erano per 9 muffins ma a me ne son venuti 12, misteri della lievitazione?!?
Ecco la ricetta presa dal libro IL PANE FATTO IN CASA di Christine Ingram e Jennie Shapter.
- 450 g farina bianca
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
- 350.375 ml d latte tiepido
- mezzo cucchiaino di zucchero semolato
- 15 g di lievito fresco (io ho usato circa 6 g di lievito secco)
- 1 cucchiaio di burro sciolto o olio d'oliva (io ho usato l'olio)
- farina di riso o semolino per spolverare (io ho usato farina di mais)
Tagliare i muffin solo lungo il bordo esterno e poi spezzarli a metà.Se si servono in un secondo momento si possono riscaldare tostandoli interi e poi tagliandoli a metà.