La cornacchia con le piume da pavone

Conoscete la famosa favola della cornacchia che si atteggiava a pavone solo perchè aveva fregato le piume a uno di quei bellissimi uccelli...? Beh, non mi ricordo benissimo la favola, ne convengo, ma il personaggio mi è chiaro, chiarissimo in mente.

Nel mio precedente lavoro ho incontrato tantissime di queste cornacchie e l'altro giorno, casualmente, sono entrata in contatto un'altra volta con una di loro.
I miei studi non sono stati condotti come fanno gli scienziati coi leoni da dietro i cespugli (ma fanno così gli scienziati? boh), ma il mio 'cespuglio' personale era una facciata di pseudo interesse da mostrare a queste persone in modo da capire fino a che punto si può spingere l'umano per impressionare un altro umano.
Non me ne vogliano i maschietti, ma la mia esperienza mi ha fatto incontrare solo uomini con questo particolare vezzo, forse perchè una donna cerca di far impressione sui maschi...? Non saprei, ma io donne avezze a questo giochetto non ne ho mai trovato.
Forse noi usiamo gioielli e le tette per impressionare gli altri. Chissà.
In genere la 'cornacchia' che tenta di impressionarmi è un uomo sui 45-65 anni, che dopo essersi presentato attacca a farti capire di che pasta è fatto, iniziando ad elencare le sue conoscenze.
Come se sapere che lui è amico del commendatore, dell'assessore, del sindaco, del dirigente, dell'amministratore delegato, rendesse lui una persona migliore.
E quando li senti parlare vedi proprio come sembrano lucidarsi da soli l'ego, gonfiandolo a dismisura fino a farlo arrivare a livelli tali che tu non puoi far altro che cercare un ago per farglielo scoppiare.
'...e poi il mio vicino di casa era il comandante dei carabinieri e noi eravamo tanto amici, pensi che veniva a prendermi sempre alle feste!'


'...per portarla dove? A casa o in questura?'


'Signorina com'è simpatica!'
La cosa brutta è che chi si mette le penne del pavone spesso non si accorge che gli altri vedono perfettamente che sono posticce...