Quello che in fondo propongo ai lettori è uno scherzo della Bibbia, la quale non si preoccupa solo di farci scervellare con i suoi calcoli, ma anche di farci sorridere attraverso strane cronologie di cui è esatto dire:"E' folle, ma torna tutto". Sì, avete capito bene, quello che vi propongo è un caso di lucida follia.
Lungi da me l'idea di scrivere qualcosa d'importante, vengo subito al sodo dicendovi che mi sono divertito a lasciarmi condurre per mano dall'autore biblico attraverso sentieri inesplorati, fatti d'ipotesi, ma anche di sorprendenti conferme che si divertono a prendere in giro gli studiosi secolari, i quali potrebbero certamente ridere delle ipotesi, ma sarebbero costretti a farsi di nuovo seri di fronte alle verifiche. Eh già, quale studioso non riderebbe, anzi, non rimanderebbe alla prossima sessione d'esami uno studente che collocasse l'esilio biblico nel 505a.C.? Eppure tale datazione ci permette di risolvere un problema su cui senza successo si sono cimentati in molti: l'attendibilità del Seder Olam Rabbah, il quale a sua volta conferma la data dello scandalo e della sicurissima bocciatura.
Partiamo dallo stabilire l'anagrafe di Gesù spigolando nelle Scritture. Il primo passo consiste nel prendere in considerazione i versetti evangelici che ci dicono indirettamente l'età di Cristo: "Non hai 50 anni e dici di aver conosciuto Abramo" (Gv. 8,57) e "Ci sono voluti 46 anni per costruire il tempio e tu dici che lo ricostruirai in 3 giorni. Ma Lui parlava del tempio del suo corpo" (Gv 2,20-21). Da questi due versetti il parallelo tra Cristo e tempio appare evidente, come è evidente che essi Gli attribuisco un 'età compresa tra i 46 ei 50.
A riprova di ciò ci viene in aiuto S. Ireneo, il quale sostiene che
"Infatti dal quarantesimo al cinquantesimo anno si declina già nell'età più vecchia, quella che aveva nostro Signore quando insegnava, così come il Vangelo e come tutti gli anziani, che in Asia si radunarono presso Giovanni il discepolo del Signore, attestano come cosa che lo stesso Giovanni aveva loro trasmesso". (Ireneo, Adversus Haereses Libro II, cap XXII, 5:).
Come si evince dalle parole di Ireneo, l'età di Gesù quando insegnava era tra i quaranta e i cinquanta, ma noi siamo alla ricerca di qualcosa di più preciso, come ottenerlo? Forse un modo c'è, ed è dare al termine generazione valore ben preciso, cioè 35 anni come si ricava da Giobbe. in cui si scrive che
“Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti di quattro generazioni.” (Gb. 42,16)
Se quattro generazioni sono centoquarant'anni una generazione è di 35 anni. Ora, siccome Gesù predisse la distruzione di Gerusalemme e del tempio negli ultimi giorni della Sua vita dicendo: " In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. " (Mt 24,34) noi potendo attribuire al termine generazione un valore definito e conoscendo l'anno della devastazione di Gerusalemme, cioè il 70 d.C., che segna l'avverarsi di questa profezia, possiamo con un semplice calcolo stabilire precisamente l'anno in cui Gesù fu ucciso, cioè il 35 d. C. (70-35=35).
Adesso dobbiamo stabilire un anno di nascita che rispetti l'intervallo di tempo indicato da Ireneo, cioè 40-50 anni, per cui oscilliamo tra il 15 a.C. e il 5 a. C.. Ci viene incontro un fatto astronomico che non molti conoscono, il passaggio della cometa di Halley su Betlemme avvenuto con certezza nel 12 a. C. e che molto probabilmente è la stella che seguirono i magi. Tuttavia l'anno del passaggio, pur dando ragione ai Vangeli, non può essere l'anno di nascita di Gesù. Il perché risulta chiaro da Mt 2,16 in cui si afferma che:"
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi".
Il fatto che Erode uccida tutti i bambini da due anni in giù sulla base delle informazioni date dai magi significa che Gesù era nato prima del 12 a. C., in un arco di tempo compreso tra in 14a.C. e il 15 a.C. come del resto avremmo se sottraessimo alla data della sua morte, che abbiamo detto poter essere il 35a.C., 50 anni, cosa non arbitraria perchè rispettosa del vincolo posto dalle parole citate di Ireneo e di quanto si legge in Gv. 2,20-21 e 8,57. Personalmente, in virtù di quanto scriveremo nel capitoletto successivo, siamo certi del 15 a.C. perché grazie al valore definito che daremo al termine generazione, tale data ci immette in una coerente e più complessa cronologia: quella dei re di Giuda e Israele
Il secondo passo consite nel calcolare Mt 1,17, laddove dice che da Cristo a Babilonia passano 14 generazioni. Se una generazione è di 35 anni 14x35=490 anni. Noi abbiamo ipotizzata la nascita di gesù nel 15 a.C., per cui sommando 490 al 15 a.C. otteniamo un assurdo 505 a.C. che segna l'esilio Babilonese. Abbiamo già detto che queste paginette hanno un marcato carattere ludico, per cui possiamo procedere, certi che torneremo a casa sani e salvi.
Seguendo sempre Mt1,17 sappiamo che da Babilonia a Davide passano altre 14 generazioni (490 anni), per cui di nuovo calcoliamo: 505+490=595 a.C. che dovrebbe essere il primo anno di regno di Davide. Il condizionale è d'obbligo perchè non sappiamo se l'autore biblico fosse in vena di scherzi. Allora sai cosa facciamo, calcoliamo tutti gli anni di regno di tutti i re e li sommiamo, se otteniamo 490 o una sua buona approssiamzione significa che non ci prende in giro. Anzi, facciamo meglio, costruiamo a bella posta una tabella:
RE
ANNO DI ASCESA AL TRONO
DURATA DEL REGNO ESPRESSA IN DATE
DURATA DEL REGNOSECONDO IL MIO CALCOLODURATA DEL REGNO SECONDO L'AUTORE BIBLICO
DIFFERENZA TRA IL MO CALCOLO E L'AUTORE BIBLICO
DAVIDE 989 989-949 40 ANNI 40 ANNI
SALOMONE 949 949-909 40 ANNI 40 ANNI
ROBOAMO G. 909 909-892 17 anni 17 ANNI 17 ANNI
GEROBOAMO IS. 909 909-887
ABIA G. XVIII° DI GEROBOAMO 891-889 42 ANNI 41 ANNI 1 ANNO
ASA G. XX° DI GEROBOAMO 889-847
NADAB IS. II°DI ASA 887-886
BASA IS. III° DI ASA 886-863
ELA IS. XXVI° DI ASA 863-862
ZIMRI IS. XXVII° DI ASA 862-858
OMRI IS XXXI° DI ASA 858-851
ACAB IS. XXXVIII° DI ASA 851-830
GIOSAFAT G. IV° DI ACAB 847-824 23 ANNI 25 ANNI 2 ANNI
OCOZIA IS XVII° DI GIOSAFAT 839-829
JORAM IS. XVIII° DI GIOSAFAT 829-816
JORAM G. V° DI JORAM IS. 824-817 7 ANNI 8 ANNI 1 ANNO
OCOZIA G. XII° DI JORAM IS. 817-816 1 ANNO 1 ANNO
JEU IS. REGNA 28ANNI DALLA MORTE DI OCOZIA 816-786
ATALIA G. REGNA 7 ANNI 816-809 7 ANNI 7 ANNI
JOAS G. VI° DI JEU 809-770 39 ANNI 40 ANNI 1 ANNO
JOACAZ IS. XXIII° DI GIOAS G, 786-772
GIOAS IS. XXXVII° DI GIOAS G. 772-755
AMASIA G. II° DI GIOAS IS. 770-728 42 ANNI 29 ANNI 13 ANNI
GEROBOAMO IS XV° DI AMASIA 755-689
OZIA G. XXVII° DI GEROBOAMO 728-674 54 ANNI 52 ANNI 2 NNI
ZACCARIA IS. XXXVIII° DI OZIA 690-690
SALLUM IS. XXXIX° DI OZIA 689-689
MENEM IS. XXXIX° DI OZIA G. 689-678
FACEIA IS. L° DI OZIA 678-676
FACEE IS LII DI OZIA 676-647
JOTAM G. II° DI FACEE 674-659 15 ANNI 16 ANNI 1
ACAZ G. XVII° DI FACEE 659-644 15 ANNI 1
OSEA IS. XII° DI ACAZ 647-638 16 ANNI CADUTA DI SAMARIA
EZECHIA III° DI OSEA 644-615 29 ANNI 29 ANNI
MANASSE G. 615-560 55 ANNI 55 ANNI
AMON G. 560-558 2 ANNI 2 ANNI
GIOSIA G. 558-527 31 ANNI 31 ANNI
JOACAZ G 527-527 3 MESI 3 MESI
JOACHIM G. 527-516 11 ANNI 11 ANNI
JOACHIN G. 516-516 3 MESI 3 MESI
SEDECIA G. 516-505 11 ANNI 11 ANNI DEPORTAZIONE
TOTALE 483 ANNI E SEI MESI 458 ANNI E SEI MESI
Vediamo che abbiamo fatto bene a non fidarci perchè il totale che l'autore biblico calcola non è quello che dovrebbe essere perchè nel re Amazia c'era il trabocchetto: uno scherzetto da 13 anni, differenza che ad Albright, uno dei punti di riferimento per tutti gli storici per quanto riguarda la cronologia biblica, era completamente sfuggito e ci è caduto, tanto che la sua prova provata dell'inattendibilità dellla cronologia bilica, diviene il suo contrario: una completa conferma, perchè lo scarto di cui allegramente parla si riduce a un annetto dai 14 che lui rilevava. Eh, mai fidarsi delle apparenze!
Sai cosa faccio adesso, con questa listaccia aspra di nomi e date provo a calcolare se Il Seder Olam Rabbaht ha ragione: oh, non ci è riuscito nessuno a farla tornare quella notazione cronologica secondo la quale tra I° e II° tempio passano 480 anni. E dire che le hanno provate di tutte: anni siderali, solari, entrambe le cose...qualcuno come base di calcolo ha addirittura usato gli anni che gli mancavano alla pensione, ma niente! Ci provo anch'io perbacco! Ed ecco come.
Il Seder Olam Rabbah o "Il grande ordine del mondo" è una raccolta cronologica in lingua ebraica degli avvenimenti dalla creazione alla conquista della Persia di Alessandro Magno. Tra gli altri avvenimenti si riporta anche la notizia di quanti anni intercorrono tra il tempio costruito da Salomone e la sua ricostruzione post esilica. In particolare si scrive che intercorsero 480 anni tra il I° e il II° tempio. Prendiamo allora la tabella cronologica dei re di Giuda e Israele che ho postato poco sopra e vediamo se effettivamente essa ci permette di rispettare tale preziosa e precisa nota cronologica fornita dal Seder.
Innanzi tutto individuiamo secondo 1Re 6,1 l'anno dell'inizio dei lavori al tempio su ordine di Salomone. Al versetto citato si legge che:
Alla costruzione del tempio del Signore fu dato inizio l'anno quattrocentottanta dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, l'anno quarto del regno di Salomone su Israele, nel mese di Ziv, cioè nel secondo mese.
Seguendo la nostra tabella cronologica sappiamo che tale anno è il 945 a.C. Individuiamo adesso l'anno d'inizio della ricostruzione dopo l'esilio. Per farlo dobbiamo tenere presente quanto riportato in Esdra 7,7-10 in cui si legge che Esdra rientra nel
Nel settimo anno del re Artaserse anche un gruppo di Israeliti, sacerdoti, leviti, cantori, portieri e oblati partirono per Gerusalemme. Egli arrivò a Gerusalemme nel quinto mese: era l'anno settimo del re. Egli aveva stabilito la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese e il primo del quinto mese arrivò a Gerusalemme, poiché la mano benevola del suo Dio era con lui. Infatti Esdra si era dedicato con tutto il cuore a studiare la legge del Signore e a praticarla e ad insegnare in Israele la legge e il diritto Esdra
Questo rientro in patria non è fine a se stesso, ma finalizzato alla ricostruzione del tempio come si legge in Esd. 7,14-20.
...infatti da parte del re e dei suoi sette consiglieri tu sei inviato a fare inchiesta in Giudea e a Gerusalemme intorno all'osservanza della legge del tuo Dio, che hai nelle mani, e a portare l'argento e l'oro che il re e i suoi consiglieri inviano come offerta volontaria per devozione al Dio d'Israele che è in Gerusalemme, e tutto l'argento e l'oro che troverai in tutte le province di Babilonia insieme con le offerte volontarie che il popolo e i sacerdoti offriranno per la casa del loro Dio a Gerusalemme.
Perciò con questo argento ti prenderai cura di acquistare tori, arieti, agnelli e ciò che occorre per le offerte e libazioni che vi si uniscono e li offrirai sull'altare della casa del vostro Dio che è in Gerusalemme. Quanto al resto dell'argento e dell'oro farete come sembrerà bene a te e ai tuoi fratelli, secondo la volontà del vostro Dio. Gli arredi che ti sono stati consegnati per il culto del tuo Dio, rimettili davanti al Dio di Gerusalemme. Per il resto di quanto occorre per la casa del tuo Dio e che spetta a te di procurare, lo procurerai a spese del tesoro reale.
per cui segna l'anno d'inizio della ricostruzione del tempio e deve essere calcolato precisamente, partendo dallostabilire il I° anno di regno di A.Serse. Questo re, sappiate, ricevè una richiesta d'asilo da parte di Temistocle, al quale nel 471 a.C. gli fu dato il benservito da parte dei suoi connazionali. Mi sembra ovvio quindi immaginare che A.Serse fosse già regnante nel 471a.C. (qualcuno ha scritto che temistocle abbia spedito tale lettera senza nenache sapere chi l'avrebbe letta, ma è un'altra storia).
Se il471 a.C fosse il I° anno di regno di questo re e immaginando quindi che temistocle avesse una certa fretta di andarsene., il settimo anno che dobbiamo calcolare, stando a quanto ci dice il versetto 7,7 di Esdra e che abbiamo citato, è il 464 a. C. Calcoliamo adesso l'intervallo di tempo tra il 945 a.C, che abbiamo detto essere l'anno d'inzio dei lavori per la costruzione del I° tempio, e il 464 a.C., cioè l'anno in cui i rimpatriati da Babilonia mettono mano alla sua ricostruzione, e otteniamo la verifica a quanto afferma il Seder, cioè vediamo se intercorrono 480 anni. Per fare ciò è necessaria solo una semplice sottrazione 945-464=481. Il risultato, dando uno scarto di un solo anno, ci dice che siamo nel giusto e che la tabella cronologica che abbiamo ricostruita trova la sua conferma nel Seder e viceversa.
Le implicazioni sono molteplici e ognuno può farle a suo piacimento. Io mi limito a dire che stando al Seder il primo anno di regno di Salomone non è come si scrive il 972 a.C. (le date suggerite sono più d'una, noi ci limitiamo a prendere in considerazione quella fornita da un'edizione della Bibbia Cei) ma il 949 a.C. Ciò forse meriterebbe un discorso a parte, ma per ora mi limito a dire solo questo, volendo riportare il calcolo che fa la cronologia attualmente in uso.
Essa ricostruisce le vicende del II° tempio partendo dalla sua dedicazione avvenuta nel 515 a.C. (seguo sempre la Bibbia Cei). Tale ricostruzione ignora completamente l'editto di Artaserse che blocca i lavori, così come si legge in Esdra 4,23-24. Per cui non ci rimane che calcolare 480 anni da questa data per individuare l'undicesimo anno di Salomone, che abbiamo detto essere l'anno della dedicazione del I° tempio. La somma è estremamente semplice 515+480=995. Dal risultato si evince che essendo il 995a.C. l'undicesimo anno di Salomone, il suo primo anno di regno fu il 1006 a.C. data sinceramente fuor di ogni logica perchè sempre nella stessa Bibbia che abbiamo preso come punto di riferimento si scrive che Salomone inizia a regnare nel 971 a.C.
Il lettore potrebbe obbbiettare però che non si deve prendere come punto di partenza dei calcoli l'anno della dedicazione, bensì quello d'inizio lavori. Se così facessimo troveremmo una smentita altrettanto categorica al Seder, perchè se il primo anno di regno di Salomone viene datato nel 971 a.C., il suo quarto anno, e dunque quello in cui iniziano i lavori al tempio, è il 967 a.C., a cui vanno tolti i 480 anni di cui ci parla il Seder e abbiamo che l'anno di ricostruzione del secondo tempio si colloca nel 487 a.C., quindi ben lungi dal 515 a.C, sebbene questa data sia addirittura l'anno della dedicazione. Cadremmo nello stesso incongruente dedalo cronologico se seguissimo la data del 522 a.C. per l’inizio della ricostruzione post esilica. Infatti sommando a 522+480 otterremmo il 1002 come quarto anno di Salomone, quando unanimemente è stabilito che il suo primo anno di regno è il 971 a.C. E' chiaro allora che stando al Seder la mia cronologia trova la sua conferma, mentre la cronologia in uso naufraga nei suoi stessi calcoli. Inoltre quest'ultima datazione della ricostruzione del secondo tempio fornisce date che contraddicono, anzi, danno torto addirittura al Vangelo, perchè collocano le vicende della ricostruzione post esilica tra il 522 a.C. e il 515-516 a.C. nonostante che in Gv 2,20-21 si dica espressamente che ci sono voluti 46 anni per la sua ricostruzione. Ecco perchè seppur brevemente credo sia utile inserire tutti i calcoli possibili circa le vicende del tempio: non posso esimermi dallo spezzare una lancia a favore dei sin troppo bistrattati testi sacri.
Quanto scritto sinora fa riferimento agli inizi dei lavori, ma anche prendendo come punto di calcolo la fine degli stessi, la cronologia da me ricostruita non fa una piega. Infatti, pur non essendo possibile utilizzare le informazioni del Seder a causa dell'editto di Artaserse che blocca i lavori, tuttavia ci viene in soccorso Giovanni 2,20-21 in cui si scrive che ci sono voluti 46 anni per la ricostruzione del tempio. Abbiamo visto che l'inizio dei lavori è databile nel 464 a.C., per cui basta togliere 46 a questa data per ottenere il 418 a.C., cioè l'
anno sesto del regno del re Dario(Esd. 6,15)
che è seguendo la datazione degli anni di regno di Dario II il suo sesto anno di regno, e questo anche per gli storici.
Dunque qualunque sia il nostro punto di partenza, cioè l'anno della dedicazione o l'inizio dei lavori al tempio, la nostra cronologia non fa una piega, a differenza di quella in uso che pur di far tornare conti impossibili ignora interi capitoli della Bibbia, quali quelli che c'informano sull'editto di Artaserse che blocca i lavori.
Dopo quanto scritto il problema posto dal Seder è risolto cari miei, ma a caro prezzo: abbiamo dovuto lasciare sul campo feriti mortalmente il 586 a.C come anno dell'esilio e il 538a.C. come anno della sua fine. Qualcuno di voi si domandarà se la Bibbia ci prende in giro. Lo faccia, lo faccia tranquillamente, ma non dimentichi di chiedersi anche se l'archeologia non ci prende in giro perchè nella famosa stele di Ciro, guarda che caso strano, gli Ebrei non sono presenti nella lista dei popoli liberati. Qualcuno ha notato la stranezza e ha detto e scritto che siccome ha liberato tutti ha liberato anche loro. Sarebbe opportuno dire a quel tale che stiamo giocando con i numeri della Bibbia e non a bomba libera tutti.
PS: auguri a tutti quelli che come me, oggi 10 Giugno, finiscono gli anni