Ti ricordi Sliding doors, quel meraviglioso film in cui la protagonista vive due vite diverse…a seconda della scelta che fa in un determinato momento.
Credo che il saper scegliere, il saper decidere sia una vera e propria forma d’arte.
Dalle nostre decisioni dipende la nostra vita, in tutto e per tutto.
Possiamo decidere di cambiare attività professionale, di traferirci in un altro luogo, di sposarci, di separarci, di fare un figlio o, più semplicemente, di leggere un libro, di fare una vacanza, di impegnarci in quello che facciamo.
Da questo nascono tutte le altre cose della vita.
Oppure…si può anche non decidere, per incapacità ad esempio, o per pigrizia, o per paura.
C’è, e spesso, la paura che decidendo in un certo modo si sbagli e non sia più possibile rimediare.
C’è altresì la difficoltà a prendere decisioni per l’incapacità di guardarsi dentro, di capire bene quello che si vuole.
Il fatto incontrovertibile però è che, anche se non decidiamo, le cose cambiano, la realtà cambia, muta, si evolve.
E questo comporta che, se non abbiamo deciso noi, sarà la vita stessa a decidere, magari e probabilmente con direzioni diverse rispetto a quelle da noi effettivamente desiderate , ambite, e non decise.
Quando tu intraprendi un percorso di crescita e sviluppo personale, questo è uno degli aspetti base:
“la consapevolezza che quasi tutto dipende dalle decisioni“.
Poi, puoi trovarti a discutere di “caso“, di “destino“, come se in parte anche quelle stesse decisioni che tu hai preso possano essere considerate già “segnate” in precedenza.
Essendo affascinato dal mondo spirituale, dal mondo “invisibile” la cui forza è ben maggiore di quello visibile, sono portato a pensare che decisioni e destino siano un tutt’uno, quasi accavallati le une sull’altro.
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Nell’ambito decisionale riveste grande importanza l’accettazione di eventuali errori che si possono compiere e la consapevolezza che l’esperienza di detti errori ti possa evitarne di futuri.
Errori? Ma sono proprio errori?
…o sono solo fatti, eventi, situazioni che accadono e ai quali si può rispondere ancora decidendo in un modo o nell’altro?
Con il tempo, con le prove, con l’esperienza, con la costanza, anche chi ha grandi difficoltà nel fare il primo passo decisionale ci riuscirà, imparando ad ascoltare il suo cuore , il suo più profondo intuito.
E, ricordati bene, che anche
il non decidere rapprenta una decisione!!!