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"La Dieta Skinny Bitch", ossia come indorare la pillola a chi non vuol sentirsi suggerire la via vegana...^^

Creato il 01 maggio 2010 da Valeverdeacqua
Post a tarda ora per questo venerdì di tutto riposo in cui non abbiamo fatto praticamente nulla se non oziare (e va bè, sistemare la casa...abbiamo liberato un pò di spazio in sala e ora è un altro vivere, abbiamo spazio, luce e libertà di movimento!E bravo Lupo, idea sua!)
Come anticipato nel precedente post, ho finito di leggere il libro "La Dieta Skinny Bitch".
In pratica si tratta di un "Introduzione alla cucina Vegan" descritta in toni molto più alla mano e "coinvolgenti" rispetto ad un tradizionale libro in tema.
Le autrici vi aggrediscono verbalmente (sì so, lo fanno proprio) per svegliare in voi una coscienza umana e alimentare che, alla fine del libro vi porterà a pensare di non voler nemmeno più metter piede nel reparto macelleria del vostro ipermercato di fiducia.
Scherzi a parte, il libro è molto ben scritto, le tematiche sono a tutti gli effetti quelle vegane, credo si tratti di un metodo molto sottile -passatemi il termine- per far entrare nelle case e nella testa di milioni di casalinghe comuni (e grasse, direbbero le autrici) qualche concetto che altrimenti verrebe guardato e additato con orrore come "nemico del carnivoro".
Sostanzialmente vi espongono le motivazioni per cui carne e derivati animali, quali uova e latticini, facciano male all'organismo e all'ambiente...per non parlare degli animali direttamente interessati!
Si esprimono con toni molto motivanti e d'effetto, insultano i piatti che normalmente portate in tavola accusandoli di farvi lievitare culo e cosce, e vi offrono la soluzione definitiva con il sentiero vegano.
Personalmente mi è piaciuto!
Tanto per cambiare si è trattato di un'ennesima mina nel mio fragile ecosistema cerebrale, perchè se già ho abbandonato la carne da quasi due mesi, ora comincio a guardare un pò torva anche pesce, latticini e uova, con un enorme punto interrogativo lampeggiante sulla testa.
Al momento trovo un buon equilibrio nella dieta che sto seguendo, ossia una latto-ovo-vegetariana con piccolissime eccezioni ittiche, e personalmente non penso di essere ben disposta ora come ora a saltare nel sentiero vegan; certo è che dopo due mesi di informazione a raffica, di nottate su internet, pomeriggi passati a cercare negozi naturali...mi sto innamorando di ogni sentiero naturale, e sento sempre più mio il concetto cruelty-free.
Come già accennavo, guardo tutto da un'altra prospettiva : uso sacchetti di tela o di carta, faccio estremamente attenzione alla raccolta differenziata, tento di evitare ogni tipo di spreco, quando possibile uso detersivi fatti in casa, ho cambiato alimentazione, mi informo su ogni cosa, leggo ogni etichetta...e pian pianino comincio a guardare meglio anche tutto ciò che mi circona.
I tessuti dei miei vestiti?
Le mie scarpe?
Le vernici, i materiali edili?
Lo smog, l'inquinamento, le macchine?
Guardate la Louisiana, piango al pensiero di tutte le morti cha ha portato quest'incidente -umane e animali-
Tutta la tecnologia che ci circonda quanto rispetta la natura?
Quanto abbiamo distrutto per il lusso e per il vizio?
Temo che l'uomo sia davvero solo un virus per la Terra; credo che gli animali siano anni luce più evoluti di noi e non il contrario; spero che se non riusciremo a rimediare ai danni che abbiamo arrecato alla Natura ci si estingua quanto prima, o perlomeno la stragrande maggioranza di noi, così da sanare e fare un di pulizia e lasciar respirare un pò il Pianeta e tutti gli abitanti non umani che lo popolano.
Esagerata?
Forse.
Ma sincera.
E, consigliandovi la lettura di Skinny Bitch, vi auguro buona notte!
Mi raccomando, se avete buoni libri da consigliarmi, fate pure : ho due ore emmezza da dedicare alla lettura ogni giorno, quindi...

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