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La differenza non siamo noi

Creato il 29 luglio 2011 da Kris @zinfok
La differenza non siamo noi In tutti i paesi "normali", se qualcuno ha amministrato male lo stato, o se ne va, o indice elezioni anticipate. Zapatero il riformista si fa da parte, lasciando in eredità una Spagna dolorante: crisi economica grave, disoccupazione e pericolo di finire come la Grecia. Insomma, non un futuro roseo. Già da tempo Zapatero aveva messo le mani avanti, non ricandidandosi per le presidenziali. Lui e il partito hanno commesso degli errori e, a novembre, vedremo a chi i cittadini daranno il voto.
In Italia invece, che sta precipitando sempre più in una situazione che ha dell'incredibile, è logorata dalla situazione politica malsana e retrograda:
  • La differenza non siamo noiI ministeri al nord, dichiarati incostituzionali da Napolitano e che la maggioranza continua a voler tenere a loro posto, con ulteriori spese per mantenerli, è una delle concessioni che B ha fatto alla Lega. Bossi, con arroganza, respinge le lamentele di Napolitano e non espelle dal partito, quell'estremista ripugnante e razzista di Borghezio, dopo le sue ultime dichiarazioni sulle stragi di Olso e Utoya; La lega si distacca, ma non fa ulteriori passi (vergogna);
  • I tagli stanno uccidendo lentamente il nostro paese; le borse "ondeggiano" pericolosamente, giorno per giorno, destabilizzando l'economia europea e mondiale;
  • I tagli alla politica non sono avvenuti, e questo è molto grave (non si può aspettare la prossima legislatura per diminuire palamentari, senatori, stipendi e privilegi);
  • In parlamento passa la legge sul PROCESSO LUNGO (ma qualche tempo fa non ne avevano fatta una sul PROCESSO BREVE?) che vedrebbe cadere in prescrizione molti processi (tra cui anche quelli di B.), ma non passa quella che prevede l'omofobia come aggravante di reato;
  • Tremonti taglia, taglia e alla fine sembra essere stato beccato a fregare i soldi agli italiani, ma lui si difende:
La differenza non siamo noi"Devo dire che do in beneficenza più di quanto prendo come parlamentare. Non ho bisogno avere illeciti favori, di fregare i soldi agli italiani. Non ho casa a Roma non me ne frega niente, non faccio vita di salotti [...]Forse avrei dovuto essere più attento, ma se devi lavorare in quento modo... Gestire il terzo debito ti impegna abbastanza. Ma se ci sono stati illeciti la magistratura procederà. Se ci sono stati appalti commissariamo tutto, abbiamo già commissariato una società e lo rifaremo se serve». «Scusarsi? Per uno come me è una cosa..." [fonte]
Ma c'è chi non è d'accordo e spara a zero sul Ministro:
''L'atteso chiarimento di Tremonti aggrava purtroppo la sua posizione. Il ministro insiste, in evidente accordo con Milanese, sull'incredibile circostanza del pagamento contante di mille euro per settimana allo scopo di eludere l'obbligo di registrazione del contratto, possibile nei soli contratti di locazione di durata inferiore ad un mese. Ma Tremonti ammette di essere in sublocazione da anni e quindi il 'trucco' del contratto sub-mensile, che tacitamente si rinnova, non regge e lui dovrebbe essere il primo a saperlo''.  [fonte]
    La differenza non siamo noi
  • Bersani e la questione morale (fonte) del suo partito contro la macchina del fango, che i giornali stanno buttando sul partito. Parla naturalmente dei giornali di centrodestra. E' vero che i giornalisti calcano la mano (e Libero, lo fa sempre nel modo peggiore possibile). Ma non ci si può infervorare quando ci riguardano, mentre difendere i giornali di centrosinistra quando attaccano (anche pesantemente e preventivamente) B. Non è "sportivo" (se proprio dobbiamo trovare un termine). Intanto il Segretario scrive due lettera: una al Corriere e una al Fatto, per chiarire la situazione una volta per tutte. Anche Libero, pone delle domande a Bersani: chissà se risponderà, per la sua così detta questione morale!

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