Sono anni che la parola domotica ci accompagna la sua etimologia coniuga una parola antica come la domus che definiva la casa in latino e la robotica scienza legata all'utilizzo dei robot.
Quello che appena 100 anni fa aveva sconvolto i nostri antenati rappresentando la vera novità rivoluzionaria il brevetto dell'acciaio inossidabile del 1916.Ha dato inizio alla serie di prodotti che poi hanno accompagnato le giornate negli anni 20 diventando un vero aiuto nella quotidianità il frigorifero ed il frullatore iniziano in Inghilterra ad essere disponibili nel 1918 ed in Usa compaiono tostapane e caffettiera nel 1920 .
Le prime lavapiatti compaiono con scarso successo negli anni 30 ma passerà del tempo prima che diventino abituali presenze in cucina.
Il forno a microonde nasce addirittura nel 1965, tutto quello che per noi è ora abituale ha pochissime decine di anni di produzione e con il tempo si è affinato come estetica, silenziosità ed ingombro.
Dopo che sono migliorate le caratteristiche ed aumentata la diffusione l'arrivo di internet ha fatto pensare a mettere in rete tutti questi strumenti quotidiani cercando di sfruttare le possibili sinergie . Pensare al frigo che comunica le scadenze dei prodotti non è ancora possibile ma potrebbe essere una soluzione ottimale per ridurre lo spreco di cibi.
Quello che invece è già possibile è gestire la temperatura di casa e dell'acqua grazie ad un termostato che impara i nostri ritmi e mantiene anche grazie al controllo dall'esterno informandosi sul meteo della nostra zona di residenza. Se nevica partirà prima se quel giorno farà caldo ovviamente si comporterà in maniera opposta.
Pensare che Google abbia investito qualche mese fa 3,2 miliardi per acquistare l'azienda produttrice di questo termostato che si chiama Nest è l'esempio pratico più lampante dell'interesse per questa tipologia di prodotti.
Altri prodotti che ci supportano nel risparmio energetico ci permettono di gestire tutti gli elettrodomestici ed il loro consumo ottimizzando l'utilizzo non contemporaneo .