E’ molto importante, per un corretta alimentazione, non fare uso di farine 00 e 0, perchè raffinate. Nel mio tentativo di utilizzare altre farine, di tipo integrali, l’incontro con quella di farro mi ha lasciato molto soddisfatta, sia per il gusto, sia per la resa nella preparazione di pizze, ma anche di dolci.
Cereale antichissimo il farro, quasi certamente originario della Palestina. Rinvenuto nelle tombe egizie, era molto considerato dai romani, che lo utilizzavano anche come offerta nei matrimoni. La stessa parola farina deriva proprio dalla radice far, il termine latino per “farro”.
La farina di farro contiene un’elevata quantità di fibre, perché il seme si separa con difficoltà dal suo rivestimento, producendo così una farina più scura. Il farro è anche il cereale meno calorico, quindi ottimo nelle diete dimagranti.
Il farro si divide in tre tipi:
- farro piccolo o farro monococco (Triticum monococcum);
- farro medio o farro dicocco o semplicemente farro (Triticum dicoccum);
- farro grande o farro spelta o semplicemente spelta (Triticum spelta).
La farina che utilizzo è quella di farro spelta.