In relazione al dibattito in corso a seguito dell’accordo Mirafiori, l’associazionismo lgbt italiano osserva attentamente ciò che sta avvenendo nel paese, in particolare l’emancipazione dell’economia dai vincoli democratici.
“Questo processo - si legge in un comunicato congiunto Arcigay, Arcilesbica, Famiglie Arcobaleno e Agedo - pone importanti quesiti su quanto potere democratico possa essere trasferito al mercato finanziario senza che corrisponda analoga libertà di movimento delle persone (migranti e lavoratori) quando non addirittura un arretramento nei diritti individuali, inalienabili”
Ciò, in definitiva, ha diretta inferenza sullo sviluppo dei diritti individuali e sull’affermazione nella società dei nuovi diritti quali ad esempio quelli rivendicati da gay, lesbiche e trans.
“Nell’assoluto rispetto delle posizioni che emergeranno dalla consultazione dei lavoratori di Mirafiori - concludono i leader delle principal associaizoni lgbt italiane - non possiamo non rilevare la valenza che essa ricopre al fine di futuri dibattiti e confronti in tema di diritti sociali e individuali”