La fine del Pdl. Il Popolo della Libertà ha ormai le ore contate!

Alemanno rottama il Pdl, "A Roma nessuna lista" e Berlusconi lo liquida, "E' ora di cambiare"! Due facce della stessa medaglia: la fine del Pdl! L'affondo del sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, “dopo gli scandali non è opportuno presentarsi con il vecchio simbolo. Serve una rifondazione con un nuovo soggetto politico”, trova d’accordo Silvio Berlusconi che è stanco dei litigi tra ex forzisti ed ex An ed è sempre più convinto che sia ora di cambiare. Il Pdl è da mesi allo sbando, sconquassato dalle beghe interne e, da ultimo, dagli scandali nelle Regioni. E così l'ex premier, a differenza delle altre volte in cui lasciava che i dirigenti pidiellini elencassero la lista infinita di "nodi" da sciogliere, ha preso la parola per mettere subito in chiaro una cosa: Il Pdl così com'é va ormai archiviato. Così com'é non funziona, bisogna cambiare! “Io - avrebbe detto il cavaliere - non ho intenzione di cacciare nessuno, ma l'obiettivo a cui miro è quello di dar vita ad un nuovo progetto in grado di essere più competitivo alle prossime elezioni”. Il Cavaliere starebbe lavorando ad un'iniziativa "non convenzionale", la definiscono i suoi, sicuramente non un'assemblea di partito, ma un grande evento con cui rilanciare il partito e segnare un solco rispetto al 'vecchio' Pdl orami solo sinonimo di caos. L'idea che ha in mente Berlusconi è sempre quella di un partito snello, con poche sovrastrutture, che possa ricordare la vecchia Forza Italia. Un contenitore moderato che andrebbe a pescare nella cosiddetta società civile. E non è detto che a guidarlo debba essere l'ex premier. Non sfugge ormai a nessuno la possibilità che Berlusconi alla fine decida di non 'scendere' in campo, il problema però spiegano chiaramente dal partito è riuscire a trovare in tempi rapidi 'un papa straniero', che al momento non c'é. L'indecisione del Cavaliere, legata alla nuova legge elettorale e al risultato delle primarie del centrosinistra, ha come effetto quello di aumentare i mal di pancia di azzurri e aennini pronti a traslocare altrove.