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La fine dell’Euro è troppo vicina.

Creato il 23 agosto 2012 da Tnepd

La fine dell’Euro è troppo vicina.

cavallobimba

Riuscire a capire cosa accadrà nel breve termine è lavoro degli auguri. Cerchiamo quindi di limitare le nostre deduzioni alle notizie che circolano attualmente.

Il Signor Monti sta facendo quello che nessuno farebbe: aumenta le tasse, ingrassa le banche e non favorisce la circolazione dei capitali, o meglio, ne favorisce la fuoriuscita di quelli che non vogliono rimanere incastrati dai lacci, delle varie finanziarie e dalle leggi che questo governo e i passati, ha creato bell’apposta per alimentare quella bestia sempre affamata che è la macchina statale e per mostrare i muscoli, sguinzaglia i suoi cani da guardia che vanno a mordere quattro morti di fame che per fare quadrare i conti evadono si e no qualche decina di migliaia di euro all’anno. Ma una indagine su finanziarie, sui giochi borsistici o su come, per esempio Ligresti ha potuto avere centinaia di Miliardi, mai!

Nel frattempo chi invece ha le giuste conoscenze sui mercati e su quanto avviene e non viene raccontato dai servili e abbietti giornali, ne approfitta per compiere le sue incursioni sul mercato dell’oro comperando vagonate di titoli d’oro e svendendo milioni di titoli di borsa. Parliamo di Soros, quel bel pezzo di tomo che durante l’epoca nazista vendeva i suoi (ebrei) ai nazisti per appropriarsi delle loro proprietà e delle loro fortune. Un vero beccamorto, ovvero un parassita che nel male di una guerra assurda ha saputo trovare quel cantuccio di valore che è l’ingordigia umana, sfruttandola a suo vantaggio e dividendo i proventi delle denunce con i capi nazisti polacchi ed ungheresi. Un uomo con filo spinato e pelo irsuto nello stomaco, capace quindi vedere più in là delle semplice osservazioni minimaliste del pensiero comune. Lui, come dicevo, ha incrementato la sua posizione sui titoli oro da 52 a 123 milioni di dollari. Ci sarà un motivo?

Come lui, anche un altro onorevole personaggio della finanza, istruito dai suoi avi che seppero far fortuna durante l’epoca napoleonica, ha deciso di scommettere al ribasso sulla moneta unica investendo una cifra irrisoria di circa 200 milioni di dollari. E’ il NH Rothschild senior che, preso dalla smania di coprire le sue vetuste terga, ha deciso di giocare al ribasso sulla durata dell’euro investendo la somma irrisoria di 200 milioni di dollari.

Dall’altra parte dell’oceano, in Usa, le cose non vanno meglio e alcune dichiarazioni di Soros hanno gettato benzina sul fuoco della finanza ormai sciolta come un branco di cani senza nessun padrone: “Al montare della rabbia, saranno inevitabili le rivolte per le strade dell’America. E quasi maliziosamente ripete: ‘Sì, sì, sì’, la reazione alle rivolte potrà essere più violenta delle rivolte stesse. Le rivolte saranno usate come scusa per ‘reprimere’ e per mantenere l’ordine e la legalità, anche usando armi pesanti. Cosa che, spinta all’estremo, potrebbe condurre ad un sistema politico repressivo e ad una società nella quale la libertà individuale sia molto più ristretta; fino all’estrema conseguenza che ci porterà a rompere con la tradizione degli Stati Uniti d’America“.

E’ da precisare che negli Usa la FEMA (Federal Emergency Management Agency) ha acquistato diverse decine di milioni di munizione a testa cava (cava!!!!) e non se ne capisce il motivo visto che la FEMA è un’organizzazione interna, come la Portezione Civile, con lo scopo di “FEMA’s mission is to support our citizens and first responders to ensure that as a nation we work together to build, sustain, and improve our capability to prepare for, protect against, respond to, recover from, and mitigate all hazards.” Da notare la frase “all hazards”= tutti i pericoli. Tanto è vero che ha fatto costruire anche alcune centinaia di campi…

Ora, cerchiamo di non fare i disfattisti, ma a bocce ferme vediamo che:

1) l’economia europea è sottopressione senza possibilità di una ripresa oggettiva, quella che racconta Draghi, Monti, Hollande e soci sono sono balle per rincoglionire;

2) il sistema finanziario mondiale è praticamente ostaggio di criminali senza regole comuni, rispettate e fatte rispettare;

3) i debiti sovrani hanno ormai raggiunto un livello di NON ritorno e qualsiasi soluzione si trovasse non avrebbe nessun risultato oggettivamente capace di ripianare i debiti contratti. Facciamo un esempio cretino: se hai un debito di 2.000 miliardi euro e la tua paga è di 2.198 miliardi di euro come farai a ripagarlo se ogni mese ti si aggiungono altre decine di miliardi di euro d pagare? Impossibile!!!;

4) la situazione geopolitica in Medioriente e in America centrale e in Asia è tale per cui le grandi potenze stanno piazzando le loro pedine per lo scontro finale

5) il nostro ombrello protettivo della Nato e degli Usa sta cominciando a fare acqua e internamente gli Usa stanno avendo problemi di gestione sociale sempre più grandi e poco gestibili. Gli esempi di questi giorni degli omicidi di singole persone (alcune delle quali anche psicolabili) da parte delle forze preponderanti di polizia sono una indicazione che va oltre l’evidenza. E mote cose ci sono taciute, ma basta scorrere qualche giornale locale per avere una panoramica della rabbia repressa della popolazione Usa.

6) i valori umani della gente comune in Italia così come all’estero, sono ormai arrivati ad un tale livello di infimo di  degrado che un verme strisciante nelle membra putrescenti di un cadavere potrebbe essere un faro di cultura;

7) la politica interna italiana è solo “limitata” a lucidare le sedie del potere e a favorire i giochi dei soliti parassiti senza nessuna esclusione. Nessuno si salva perché nessuno ha mai saputo levarsi fuori dal fango delle connivenze e dei favoritismi. Andrebbero tutti appesi e crocifissi (notare che il crocefisso è un potente simbolo precristiano, infatti la croce indica la vita, l’asse verticale e la morte, quello orizzontale) come Crasso fece all’epoca con la rivolta degli schiavi.

Possiamo ancora continuare a credere alle cretinate che ci stanno pernacchiando alla TV, alla radio o sui giornali? No, io credo di no, ma quello che manca è il legante comune, quello che salda la gente comune attorno ad un unico credo, ad una fede che va al di là delle divisioni razziali, delle divisioni etniche, ma che accomuna gli uomini ai valori principali per cui sono nati: rispetto della vita, delle regole sociali, dell’ambiente circostante (la vera sorgente di vita).


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