Magazine Diario personale
Così scrivevo in QUESTO POST, ormai 4 mesi fa'.Qualche giorno dopo, mentre sollevavo uno scatolone pesante, il braccio sinistro ha ceduto trascinandosi addosso l'intero peso dello scatolone, da qui la tendinite post traumatica di cui avevo accennato nel POST SUCCESSIVO.E' passato altro tempo e poi una notte ho fatto un sogno, anzi un incubo, durante il quale ero costretta a letto completamente paralizzata dal collo in giu'.Per rendere l'idea di quanto fosse orrenda la sensazione che ho provato, vi dico solo che il giorno dopo ero in coda davanti agli sportelli del Centro Unico Prenotazioni in ospedale, 140 persone davanti a me, in mano l'impegnativa del mio medico curante per prenotare un'elettromiografia.Cosa che avrei dovuto fare molto prima, ma per fortuna è arrivato quell'incubo a darmi una smossa.Grazie alla classe B inserita sull'impegnativa dal medico curante, visibilmente preoccupato davanti alle condizioni pietose del mio braccio, l'appuntamento mi è stato dato in tempi ragionevolmente brevi per quello che è lo strazio della Sanita' pubblica italiana (e che a dichiarare cio' sia proprio io che nella Sanita' pubblica italiana ci lavoro, è tutto un dire).Il 20 aprile ho così eseguito l'elettromiografia.Seduta su un lettino, di fronte al neurofisiopatologo che mi punzecchiava tutto il braccio con un ago collegato ad una macchina e attraverso il quale mi venivano trasmesse delle scosse elettriche.Ho il vago sospetto che questa categoria di medici, oltre a conseguire una laurea in Medicina con relativa specializzazione, faccia anche un corso propedeutico di tortura alla CIA.Perche' altrimenti non si spiega il sadismo con cui ti chiedono di eseguire movimenti di forza mentre hai un ago sparascosse conficcato sottopelle, piu' volte e in piu' punti disseminati lungo tutta la superficie del braccio." Tranquilla, lei ha il braccino magro, uso un ago sottilissimo".Yeah!!!!Queste sì che sono soddisfazioni, ho pensato mentre scainavo per il dolore.Se non altro, l'unico risvolto positivo di cotanta sofferenza è che l'esito dell'esame viene rilasciato seduta stante.Sofferenza radicolare di C8, l'ottava vertebra cervicale.Significa che le terminazioni nervose che emergono da questa vertebra sono state danneggiate, e di conseguenza sono comparsi le alterazioni della sensibilita' e il deficit di forza che mi affliggono da tempo, peggiorando fino al punto da coinvolgere anche la gamba.Dal 20 aprile ad oggi ho poi eseguito altre indagini diagnostiche e successive visite specialistiche per escludere la presenza di patologie di tipo chirurgico o di malattie degenerative, tipo sclerosi multipla o altro...non vi dico l'angoscia con cui ho convissuto in questi mesi...Nulla di tutto cio'.La conclusione è che i miei disturbi neurologici se li dovra' smazzare il talebano ( che per chi mi legge da poco è il mio nutrizionista).Cosa c'entra il nutrizionista?C'eeeeeeeentraaaaaaaa.............Perche' l'origine dei suddetti disturbi altro non è che una grave carenza di vitamina B, la stessa che mi aveva costretta al ricovero nel 2010, e che è tornata a tormentarmi, ripresentandosi sotto mentite spoglie.L'ennesimo regalino che mi ha fatto il mio DCA.E' che quando inizi a ridurre l'alimentazione o quando ti ficchi due dita in gola non ci pensi mai alle conseguenze, e soprattutto non pensi mai che se ti metti a prendere un po' in giro la vita, la vita prima o poi ti rimanda indietro tutto con la potenza di un boomerang.Non ci pensi fino a quando non ti ritrovi davanti al danno compiuto.Un danno difficilmente riparabile.Perche' se la carenza di vitamina B appartiene a quelli che sono i danni cosiddetti " reversibili" provocati da anoressia/bulimia, purtroppo invece le sofferenze radicolari reversibili non lo sono per niente, anzi, tendono a cronicizzare.Posso solo sperare in qualche piccolo miglioramento, ma nulla di piu'.E per migliorare è necessaria l'assunzione di vitamina B in dosi massicce.Anzitutto attraverso i farmaci che mi sono stati prescritti, che poi è la parte piu' facile.Quindi Supradyn ma anche cortisone per avere un sollievo dai sintomi che tuttora persistono.E poi mediante il consumo degli alimenti che la contengono, quindi cereali, legumi, latticini, uova, agrumi, carni bianche, carni rosse, carne di maiale, pesce, frutta secca, riso, patate, ortaggi verdi.Alimenti che devo consumare in quantita' sufficienti che non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle previste dall'unico piano alimentare che sia mai riuscita a seguire in vita mia.E qui sì che il gioco si fa duro.Ora so con certezza che non è stato lo stress a provocare i formicolii al braccio sinistro.Pero' non mi sparo, tranquilli.Mi rimbocco le maniche e lotto, o perlomeno ci provo, come ho sempre fatto.Ho pianto tutta la notte, ma oggi è un altro giorno.
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