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la gelatina stellare

Creato il 18 agosto 2011 da Astrofilicentesi

AddThis Social Bookmark Button la gelatina stellareMolti scienziati hanno ultimamente rivalutato la teoria della panspermia (la teoria per cui la vita sulla terra è stata portata da meteoriti e comete).
Lo studio su questa teoria è stato eseguito su vari campioni di rocce spaziali in cui si sono trovati i mattoni base della vita "gli aminoacidi".
Queste rocce cadrebbero infatti sulla terra e porterebbero su di essa organismi viventi formatisi altrove, forse chissà, in qualche altro pianeta molto, molto lontano dal nostro.
Molti sono i meteoriti che cadono sulla terra (pensate che circa 45 tonnellate di materiale stellare cade sulla terra ogni anno).
Oggi vogliamo parlare di una misteriosa gelatina che è stata rinvenuta nel terreno dopo una pioggia di meteoriti; andiamo a vedere di cosa si tratta…
La gelatina, chiamata anche Star Jelly (in italiano gelatina stellare o anche marciume stellare) è una sostanza di colore bianco/grigiastro con un effetto traslucido.
Essa ha la particolarità di evaporare poco dopo il suo impatto col suolo.
Il fenomeno di questa strana pioggia non è così raro e ci sono stati molti casi in cui la gelatina è comparsa:
- Il primo caso di cui vi vogliamo parlare accadde nel 1652 proprio in Italia, quando dopo un impatto meteoritico (purtroppo non sappiamo in che luogo) apparse al suolo questa sostanza misteriosa di colore giallognolo che produceva un cattivo odore.
- Una maleodorante sostanza gelatinosa cadde su vaste aree del nord d'Irlanda nel 1696, la sostanza viene descritta vescovo di Cloyne come "gelatinosa, viscida e un colore giallo scuro".
- Il 21 gennaio 1803, un meteorite è caduto a terra in Slesia, tra Bars'dorf e Friburgo (ora Swiedbodzice). Per un pò di tempo il meteorite sembrava bruciare, così il suo punto di impatto è stato facilmente rintracciabile e una massa di gelatina è stato trovata nel luogo di atterraggio.
- Un oggetto maleodorante cadde a Amherst, Massachussets, il 13 agosto 1819. Fu stato esaminato dal professor Russel Graves, che ha un pezzo di sostanza  sostanza polposa.
Al momento l'esposizione all'aria la sostanza è diventato un "colore livido, simile a sangue venoso". L'oggetto è stato detto essere caduto con una luce brillante.
- Il 13 novembre 1833, i cittadini di Rahway, nel New Jersey si sono trovati ad osservare una pioggia di fuoco cadere dal cielo e dei grumi di colore giallo scuro dove la pioggia era caduta.
Lo stesso giorno, una donna, mentre mungeva la sua mucca a West Point, New York, ha visto precipitare al suolo una sostanza gelatinosa grande circa come una tazza da te, la sostanza scomparve però dopo poche ore.
- Grumi di dimensioni di una noce inodore e materiale grigio resinoso caddero su Vilnius, in Lituania, durante un temporale il 4 aprile 1846. Quando il materiale è bruciò a contatto con l'atmosfera terrestre rilasciò un odore penetrante dolce.
Dopo essere stato immerso in acqua per più di 24 ore si gonfiò e diventò completamente gelatinoso.
- L'11 novembre 1846, un oggetto luminoso stimato a 4 metri di diametro è sceso a Loweville, New York, lasciando dietro di sé un mucchio di gelatina dall'odore terribile che scomparve rapidamente.
- Una sostanza giallastra cadde su Genova, in Italia, la mattina del 14 febbraio 1870. E' stata analizzata da M.G. Boccardo e il professor Castellani dell'Istituto Tecnico di Genova ed è risultato è che questa sostanza contiene il 66% di sabbia (per lo più di tipo silice e argilla), ossido di ferro al 15% (ruggine), il 9% di carbonato di calce, materia organica per il 7%, e per il resto acqua.
La materia organica conteneva particelle simili a spore, granelli di amido, frammenti di diatomee (alghe le cui forme di pareti cellulari contengono silice) e globuli blu cobalto di cui gli scienziati non sono riusciti a dare una spiegazione.
- Una sostanza commestibile, costituita da piccole sferule giallo, bianco sulla parte interna, è caduta su una superficie di circa tre chilometri quadrati nei pressi di Mardin e Diyarbakir, in Turchia, nel mese di agosto del 1890. La popolazione locale ha usato la sostanza per fare il pane e disse che lo rendeva facilmente digeribile. I botanici hanno dichiarato che la sostanza potesse forse essere un lichene, forse della famiglia "lecanora esculenta".
- Gli agenti di polizia John Collins e Joe Keenan stavano pattugliando le strade di Philadelphia la notte del 26 settembre 1950 quando i fari delle loro auto illuminarono uno strano oggetto luccicante.
Si fermarono e si avvicinarono all'oggetto; esso era a forma di cupola, di una sostanza gelatinosa, di circa 6 metri di diametro.
Brillava di un colore opaco viola ed era tremolante, tanto che agli agenti sembrò vivo.
Essi chiamarono sul campo il sergente Joe Cook e poliziotto James Cooper. Il sergente Cook suggerì di provare a toccare la sostanza, ma quando l'ufficiale Collins ha tentato di farlo, la sostanza si è sciolta nelle sue mani, come gelatina.
I frammenti che aveva tra le mani presto evaporarono, lasciando dietro di sé solo un appiccicosa e maleodorante sostanza.
Tanti sono stati i casi ma poche sono le risposte, non si è infatti ancora scoperto che cosa sia realmente, e da dove provenga questa strana sostanza.
Ci riallacciamo ora alla teoria della panspermia: da un articolo apparso nel 1979 "Fate magazine" emerge che la gelatina contiene materia organica, questo quindi porta alla conclusione che questa materia ha viaggiato per lo spazio fino ad arrivare sulla terra.
Questi infatti, come abbiamo detto contengono particolari cellule che sono state attentamente analizzate dagli scienziati della National Geographic Society.
Gli scienziati però non vi hanno trovato nessuna traccia di DNA, fatto che rende ancora più interessante il caso.
Molti scettici hanno subito attribuito la sostanza ad una sostanza terrestre, che viene trovata dopo una pioggia di meteoriti solo per puro caso.
la sostanza, secondo questi potrebbe essere generata da muffa, melma, licheni, cianobatteri che vivono nell'acqua (che creano colonie di bava sul terreno) o persino uova di rana (visto che la sostanza ha la consistenza gelatinosa di tali) ma nessuna risposta è stata ancora data.
Altri invece dicono che questa gelatina non è altro che un'invenzione umana, studiata apposta come arma chimica, magari rilasciata dagli aerei che volano nei nostri cieli.
Restiamo in attesa di informazioni a riguardo, per comprendere cosa sia realmente questo fenomeno particolare che da anni ormai appare sulla terra ma del quale non comprendiamo l'origine.
Antonella Balboni 

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