Ci siamo fatte la granola, ovvero quel composto di cereali e frutta secca che tanto assomiglia al muesli (o musli) ma che non lo è!
Ebbene sì, abbiamo fatto i nostri compiti e ci siamo documentate per bene:
- il muesli è un prodotto legato al nome del dottor Maximilian Bircher-Benner di Zurigo, infatti il nome per l’intero è “Birchermuesli”, forse uno dei primi dietologi e studiosi della scienza della nutrizione. Deve essere composto da 4 ingredienti fondamentali: fiocchi d’avena, latte, succo di limone e mela grattugiata.
- la granola invece ha un’origine americana , già nel 1863 la Jackson Sanitarium produceva questo mix di cereali e frutta, diventati in seguito più famosi con l’avvento della Kellogg’s …che tutt’ora la produce. La differenza fondamentale con il muesli consiste nella preparazione (con tostatura a caldo) e nella quantità/qualità di ingredienti utilizzabili.
Noi, da golose, abbiamo preferito farci la granola, che prevede una aggregazione degli elementi con uno sciroppo di acqua e zucchero (!) e con quella leggera tostatura in forno che gli conferisce un sapore caramellato eccezionale.
La granola è l’ideale per una colazione sostanziosa, ma anche per dei veloci spuntini ad ogni necessità, è facilmente trasportabile e pronta all’uso ovunque.
Inoltre con il suo contenuto di cereali, semi e frutta apporta all’organismo fibre, sali minerali, vitamine, antiossidanti naturali e grassi insaturi…
Il suo apporto calorico dipende chiaramente dalla quantità di frutta secca presente ma si aggira in genere intorno alle 100-150 kal ogni 30 grammi.
La autoproduzione di granola è facile e soprattutto non ha, secondo noi, una ricetta assoluta: ce la realizziamo un po’ con quello che abbiamo disponibile tenendo presente che serve una parte di fiocchi di avena/mais/orzo oppure di riso soffiato (anche farro o kamut…) , una parte di frutta secca (mandorle, nocciole, noci, pinoli…) una parte di semi (sesamo, zucca, girasole…) una parte di frutta disidratata (uva, mirtilli…).
Quindi gli ingredienti per realizzarsi la granola sono un po’ soggettivi, in base al gusto personale ed anche alla disponibilità della dispensa di quel momento.