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Fa sempre piacere quando le leggende diventano realtà: nel lontano luglio 2007, quando la bionda della Louisiana era nel ciclone del gossip, girò il video del primo singolo del suo album di ritorno, Blackout, piccola gemma di electro-pop, che però ha condannato il mondo intero ad ascoltare innumerevoli cloni scadenti nelle radio 24/7 ancora tutt’oggi. Quando uscì il video, poco dopo la performance imbarazzante ai VMAs 2007, i fan restarono sbigottiti trovandosi di fronte un video di 4 minuti di lap dance, che nonostante le polemiche, passò alla storia. Da chi pensate abbiano presto ispirazione le “Olgettine”?
Battute a parte, ciò che rendeva perplessi tutti era il fatto che nei giorni delle riprese erano stati catturate immagini di altri set del video e prima della pubblicazione erano comparsi dei fotogrammi mai visti nella versione finale. Leggenda vuole che il video fosse composto da scene di un funerale, da quelle in un locale, da un inseguimento da parte di un uomo e dal finale in una stanza dal letto; tuttavia quando la dirigenza della casa discografica, la Jive, vide la versione completa del video, volle far distruggere tutto e montare solo le scene che riteneva passabili. Per anni improvvidi fan della “pazza di Kentwood” si erano sperticati per trovare i filmati mancanti, impresa che sembrava dare risultati quanto le inchieste di Voyager.
Fino a ieri sera, quando un fan di nome “Britnoy”, sul suo account su Twitter ha iniziato a postare alcune delle immagini perdute. In un’attesa da delirio, a mezzanotte ora italiana, è stato pubblicato quello che alcuni han chiamato “versione originale”, altri “versione alternativa”, in quanto secondo alcuni che hanno partecipato alla produzione della clip, si tratta solo di un ri-montaggio con scene aggiuntive.
Britney, we want MORE.