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La Littizzetto con Maria Carla Fruttero al Salone del Libro

Creato il 17 maggio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Una sala gremita per Luciana Littizzetto al Salone del Libro di Torino. La comica torinese ha preso parte all’incontro “La mia vita con papà. Ricordo di Carlo Fruttero” dialogando con Maria Carla Fruttero, la figlia del grande scrittore.

La Littizzetto racconta di quando Fruttero andava a Che tempo che fa: “era una meraviglia. Non era come gli altri agées che vengono in trasmissione e dicono le solite frasi di circostanza. Lui era una persona che portava con se dei valori”.

Luciana Littizzetto, Maria Carla Fruttero, Salone del Libro, Fruttero

attribution Olga Anna Furchì.

Dal libro emerge un ritratto unico dello scrittore, il ritratto che solo una figlia può fare, sincero e intimo. Un padre presente che non trascurava la famiglia, duro nei momenti necessari, ma che non ha mai lasciato da parte i figli.

Nel romanzo sono raccontate, le idee, le amicizie, importante quella con Calvino: “I mondiali dell’82 li andammo a vedere a casa di Italo” racconta la scrittrice torinese donando a tutti un’immagine personale e curioso di quel momento; non avevano la tv in casa ,Fruttero odiava la televisione, ne affittava una nei mesi estivi e solo negli anni ’80 ne acquistò una.

Mai usato il computer, per i suo libri bastavano una Olivetti verde per scrivere e un Tratto Pen nero per le correzioni. Carla Fruttero ricorda anche quando il padre iniziò ad apparire in televisione “dopo il grande successo ottenuto con ‘La donna della domenica’. Per me è stato un trauma: a scuola tutti si aspettavano che, essendo figlia di uno scrittore, dovessi saper scrivere come mio padre”.

Una scrittura elegante ed un ricordo denso di vitalità fanno di “La mia vita con papà” un romanzo coinvolgente che non lascia spazio a sentimentalismi.

articolo di Olga Anna Furchì.


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