Magazine Talenti

La logica di Blondie

Da Lacrespa @kiarastra

La logica di Blondie

Oggi sono andata al mio corso per il concorso quello che dovrei vincere per entrare nel mondo di quelli che una cattedra è sempre.

Una simpatica informatica ci ha iniziato al mondo della logica e alla fine della lezione ho capito che per comunicare avremmo fatto meglio ad adottare il linguaggio matematico, che vuol dire quello che vuole dire, con regole precise, ferree e senza fraintendimenti. Immagino già la scena del primo uomo che abbia articolato il primo suono simile ad una parola: probabilmente avrebbe voluto salutare il suo vicino, che invece, sentendosi insultato da quel suono che gli ricordava il più grande trauma della sua vita, lo ha picchiato all’inverosimile. Perchè il linguaggio è imperfetto come quelli che se lo sono inventato.

Quindi quando bisogna di risolvere questi quesiti devi essere un po’ come Siri, l’applicazione dell’ Iphone, quella a cui chiedi le cose e lei non capisce mai un cazzo. Ecco devi avere la sua intelligenza linguistica: robotica, lineare, semplice.

Eppure la logica la si studia a scuola da quella aristotelica a quella hegeliana, ma a me veniva in mente soltanto la logica di Blondie, il fumetto di Chic Young: lei, la perfetta casalinga anni 50, che accoglie il maritino con grembiulino e tacco 10, sempre in grado di intortare il marito quando ha bisogno di contante per le sue spese pazze, grazie alla sua famosa e unica capacità Logica, in grado di risolvere molte situazioni paradossali.

Ah cara Blondie come mi saresti stata utile in questo frangente! Sarà bene riprendere i fumetti di Chic Young per ripassare un po’, va!



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine