Galassia a spirale NGC 3982 (Nasa/Esa- Hubble telescope)
La teoria della Relatività di Einstein ha rivoluzionato la Fisica del XX secolo. Essa essenzialmente dice che le leggi della fisica sono le stesse per tutti gli osservatori in moto rettilineo uniforme uno rispetto all’altro e che la velocità della luce ha lo stesso valore (300.000 km al secondo) per tutti gli osservatori, qualunque sia il loro moto. Queste affermazioni comportano delle conseguenze che per un la fisica classica erano sconcertanti: fra queste il fatto che l’intervallo di tempo tra due eventi dipende dall’osservatore e che la lunghezza degli oggetti in moto è più corta di quella a riposo. Questi effetti dipendono dalla velocità e sono tanto più marcati quanto più questa si avvicina a quella della luce. Addirittura se un osservatore potesse raggiungere tale velocità, esso verrebbe visto con il suo orologio bloccato e lui vedrebbe tutte le distanze percorse come di lunghezza nulla...leggi il resto...>>>