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La malasanità è il peggiore dei metodi malthusiani della massoneria inglese

Creato il 25 settembre 2012 da Tnepd

La malasanità è il peggiore dei metodi malthusiani della massoneria inglese

La malasanità è il peggiore dei metodi malthusiani della massoneria inglese

Ciao a tutti, come va?

Provo a trattare il tema forse del peggiore dei metodi malthusiani per far soffrire la popolazione, la malasanità.

Premetto che la malasanità in Italia rispetto a quella negli USA o nel Malawi è quasi insignificante quindi per il 97% delle persone nel mondo parlare di malasanità in Italia dalla Lombardia precisamente da Milano, sembra quasi di prendere per il culo i lettori.

Però è vero, cito alcune piccole vicende personali per far capire che ho sofferto tanto di malasanità e quindi ho diritto di parlare.

A 6 anni un oculista stronzo ingannò mia madre facendole credere che avessi bisogno degli occhiali. Mi mancavano solo 0,5 diottrie per una leggera forma di astigmatismo.

Forse effettivamente per leggere, o guardare la tv, poteva essere d’aiuto far indossare gli occhiali a quel povero bambino.

Ma per giocare a pallone, fare a botte con gli amici, giocare a basket, sciare, andare in bici, andare in piscina a nuotare, buttarsi col paracadute, no.

Siccome a scuola mi mettevano sempre all’ultimo o al penultimo banco li ho portati fino a 19 anni, ma poi mi ricordo che finito il liceo ci sono saltato sopra massacrando l’ultimo paio di occhiali che ancora avevo in giro.

Ne feci un altro paio ancora, ma poi mi abituai a leggere senza e basta, adesso ho 47 anni e credo siano 25 anni che non indosso un paio d’occhiali da vista.

La paura era che potesse peggiorarmi la vista se non li avessi indossati, cosa che veniva ripetuta anche dagli ottici e non solo dagli oculisti e dal medico curante. Non era vero assolutamente, avrei potuto anche non indossarli mai evitando di romperne a decine facendo sport di ogni tipo.

Dopo 25 anni che non indosso gli occhiali addirittura con il cristallino che si è un po’ irrigidito adesso ho più di 10 dottrie da lontano anche se da vicino ho un po’ di difficoltà a mettere a fuoco.

Ho almento altri 10 casi nella mia vita di malasanità, il più brutto quando nel giro di 3 mesi, 4 anni fa rischiai di morire 2 volte.

Prima non mi diagnosticarono per 2 giorni un grave problema per il quale mi operarono d’urgenza rischiando che morissi ormai nel giro di pochi minuti dopo essermi recato su mia iniziativa in ospedale con l’aiuto di mia sorella. Parlo di 3 dottori che non avevano capito il problema. Un professore di turno però mi operò benissimo in anestesia locale, anche se mi sembrava giovane, fu bravissimo, non ho mai avuto occasione di ringraziarlo, per i casi della vita non ebbi neanche occasione di chiedergli il nome e di mandargli un regalo di Natale.

Nel decorso operatorio mi venne dato un farmaco che secondo ben 7 dottori era l’ideale per me, peccato che i sintomi per il quale stavo nuovamente morendo e ormai mi rimanevano poche ore di vita erano proprio come dicevo io di un farmaco a cui ero allergico, mentre tutti dicevano che non era niente e mi volevano dare tranquillanti.

Sospendendo di mia iniziativa il farmaco mi passò tutto.  Io non riuscivo a respirare, a camminare, a vedere,  e già ero stato nuovamente ricoverato d’urgenza con la Croce Rossa in ospedale 2 volte e mi avevano rimandato a casa dicendo che non avevo niente. Io chiedevo semplicemente che me ne dessero uno simile, ma diverso, perchè avevo sospeso uno a uno tutti i farmaci contro il parere di 7 medici, e non erano gli altri farmaci, e ormai mi rimaneva l’ultimo, e io non sono pazzo, se non sto bene ci deve essere un motivo, e  sospesi anche quello e nel giro di 4 ore guarii improvvisamente. Sfiga volle che prendevo 4 farmaci e l’ultimo che sospesi fosse quello incriminato.

Fortunatamente già 6 mesi dopo l’operazione non mi ricordavo neanche più di essere stato malato, non prendevo più medicinali,  ed è come non avessi mai avuto niente, scalo montagne, scio, nuoto, corro, mi tira anche troppo il cazzo per la mia età e quindi me ne frego altamente, meglio di così non si può, l’ultima volta che ho visto un dottore 2  anni fa mi ha detto per 3 anni di non farmi più vedere.

Ok mi sono un po’ sfogato.

Ho alcuni altri esempi di cui sono stato vittima, anche una pediatra che ha aspettato 5 anni a farmi un piccolo interventino in modo che mia madre mi portasse sempre da lei ogni mese per vedere se mi passava ed ovviamente non passava. Però tante volte sono stato curato bene, braccia rotte, dita rotte, tonsilliti, verruche, dito spappolato, punti di sutura in testa varie volte, ecc ecc,  e quindi si compensano, anche se devo citare un tentativo di impasticcarmi con antidepressivi e tranquillanti semplicemente perchè ero un po’ in paranoia e avrei avuto bisogno di qualche vero amico, una ragazza, un po’ di sport, un lavoro dignitoso remunerato per migliorare il mondo, e siccome ero tornato a vivere a casa dei miei genitori a 30 anni ero un po’ giù e per tranquillizzare i miei che non fosse nulla di grave mi feci visitare su loro consiglio anche da uno psichiatra e uno psicologo che cercarono di approfittarsene. Poi però avevo già iniziato un lavoro umile, ma buono come pizzaiolo, avevo trovato una brava ragazza e avevo ricominciato a realizzare alcuni miei progetti per migliorare il mondo e avevo cominciato a distribuire opuscoli con il mio pensiero, fra l’altro anche agli psichiatri e agli psicologi e quindi ovviamente non presi neanche in considerazione i consigli degli strizzacervelli.

Ok andiamo avanti.

Secondo me visto da Milano i 9 casi più frequenti di malasanità sono:

- i dentisti per i quali non si riceve un rimborso nel caso si volesse andare da uno a propria scelta

- il giro degli specialisti, cioè quando un credulone si fa ingabolare da un medico che gli comincia a consigliare una visita specialistica da un suo medico amico, il quale poi lo manda da un altro medico, che poi lo manda da un altro medico, in una clinica privata, che poi lo manda da un altro specialista in un altra città.

- i soliti casi di prescrizione di medicinali in eccesso per avere una percentuale sulle vendite

- la mancanza di attrezzature idonee e di strutture, quindi attese interminabili e viaggi

- la diagnosi sbagliata

- l’intervento sbagliato

-  il farmaco sbagliato

- il sovraffollamento

- la mancanza di personale

Se avete altre tipologie di malasanità scrivetele nei commenti che le aggiungo.

Aggiungerei che mancano dei fondi comuni assicurativi, privati o pubblici, per persone bisognose al quale persone senza reddito possano attingere, anche se la sanità in linea di massima in Italia è gratuita.

Però mia madre e mio padre che hanno un fondo assicurativo convenzionato che gli garantisce di avere visite gratis presso un importante Centro Diagnostico di Milano non si fanno scrupoli di farsi visitare nel caso avessero bisogno perchè è gratis, senza attesa, compreso nel prezzo della polizza assicurativa annuale.

Molte persone invece devono aspettare mesi e non hanno i soldi per andare da specialisti privati anche in caso d’urgenza.

Quindi ecco le mie proposte immediate:

- pagare tutti un ticket annuale di almeno 30 euro ciascuno per il fondo comune assicurativo per malati d’urgenza senza reddito, che poi a discrezione del medico curante o del pronto soccorso, possa essere assegnato ai bisognosi di visite specialistiche senza attese di mesi, con verifiche della veridicità

- rimborso spese per chi volesse andare da un dentista a propria scelta per interventi di base

- remunerazione in Europoints di assistenti, infermieri e dottori per colmare le lacune di organico in ospedali e centri poliambulatoriali

- utilizzo dei soldi risparmiati con la Centrale geotermica di Schietti, o il Motore di Schietti , o altri metodi boicottati per produrre energia, per migliorare le strutture ospedaliere

- diffondere lo stile di vita schiettista aiutando a prevenire le malattie invece di curarle

- no accanimento terapeutico, no eutanasia

- monasteri e kibbutz schiettisti in modo che siano le stesse comunità di appartenenza a curare i propri anziani senza dover ricorrere a strutture geriatriche

- la macchina per la ginnastica passiva di Schietti e strutture apposite per tenere in forma gli anziani con gite, acqua gym, fisioterapia, agopuntura

- controlli sui medicinali con obbligo di ricetta per analgesici e antidolorifici in modo da controllare le quantità

- distribuzione di droga ( o sostanze simili all’eroina e alla cocaina) in centri apppositi su prescrizione medica anche a malati terminali e a persone particolarmente bisognose anche se non sono in grado di spiegare bene la tematica. A parte gli amici tossici da ragazzo sempre in sbattimento per la droga di pessima qualità, ho un unico esempio di un mio zio malato terminale che soffriva tantissimo e non avevano morfina da dargli. Morì comunque però secondo alcuni con la morfina avrebbe sofferto meno, però non ho esperienza per giudicare

- le automobili con il sedile retrattile e l’obbligo del collarino

- la pentola di Schietti per cuocere sotto il punto di fumo

- caschetto per bici e casco per moto con air bag, moto con freno motore più potente

- prevenzione sui posti di lavoro, prevenzione domestica

- scarpe coi tacchi bassi per le prostitute se il caso tassare le scarpe coi tacchi a spillo

-  spremuta di arance per prevenire il cancro

- tassazione carne rossa

- obbligo sugli alcoolici dell’etichetta “l’alcool uccide“

- sterilizzazione dopo il secondo figlio

- impronta digitale o dell’iride o altri metodi a scelta del paziente istantanei invece del microchip per riconoscere l’identità del ricoverato

- forse anche gli studi poliambulatoriali aperti 7 giorni su 7  per sgravare i pronti soccorsi

- corsi preventivi nelle scuole, nelle città e nelle aziende

Se avete altri consigli metteteli nei commenti, non sono dottore, ho cercato solo di dare una mia opinione, se c’è qualcosa di sbagliato sono pronto a correggere, ne parlo perchè il mio blog è sotto controllo di persone molto influenti a causa delle mie invenzioni e delle mie 7 proposte al governo mondiale.

A me sembra evidente che nel piano della massoneria inglese di far soffrire i popoli prendendoli per i fondelli, la malasanità sia forse una delle prove più compromettenti anche se alla fine si soffre e si muore lo stesso.

La faccenda  dai tempi dell’ “era meglio morire da piccoli con i peli del culo a batuffoli, che morire da grandi soldati con i peli del culo bruciati” si è piuttosto complicata, e in media   in Italia si muore a 43 anni ( 80 è l’aspettativa di vita media), spesso   di fattori di rischio globali malthusiani alternativi alla guerra e alla mortalità infantile.

Non si può essere felici eternamente in terra, bisogna dare un senso alla propia vita, un conto è sopravvivere e un altro vivere aiutando gli altri nella speranza di un ricompensa ultraterrena.

Grazie dell’attenzione

Domenico Schietti


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