Magazine Diario personale

La mattina no

Da Ladybug
Il Principe ha una ex fidanzata.Embè? direte voi.Infatti fin qui nulla di strano, anzi! Spero anche che ne abbia più di una, chè se a 40 anni non hai mai avuto una storia importante avrei seri motivi per preoccuparmi.Invece la storia importante c’è stata, hanno vissuto insieme tre anni circa, ma alla fine, come dire, non hanno quagliato: niente matrimonio, niente figli, niente di niente, tutto finito. Erano diventati un po’ come fratello e sorella, dice lui. E, come dicevo, fin qui nulla di strano.Ma ecco quello che invece mi inquieta.Sono rimasti amici (che a me, questa cosa del rimanere amici, mi pare tanto una cazzata).Lui va a cena a casa di lei, diciamo una volta ogni quindici giorni circa. Preciso che lei è comunque munita di fidanzato convivente quasi sempre presente alle cene.Si sentono tutti i giorni. Ma attenzione, particolare di fondamentale importanza: tutti i giorni significa che si sentono tutte le mattine, mentre vanno a lavorare. E scusate, sarò psicolabile quasi quanto la mia pazza collega, ma a me questo dettaglio della mattina mi disturba. Giuro che se si sentissero alle due del pomeriggio mi sembrerebbe meno grave.Ma la mattina non va bene. Non va bene proprio per niente.Cioè, io dico, fratello e sorella una beata fava: conosco gente che dorme con un occhio sempre aperto per timore che il fratello li accoltelli nel sonno,  alla faccia del legame di sangue. Figuriamoci se verrebbe loro in mente di chiamare un familiare di prima mattina, quando se tutto va bene uno è in ritardo, ha dormito di merda e ha già un diavolo per capello perché alle nove lo aspettano per una riunione ed è imbottigliato sulla tangenziale est all’altezza di Via Rubattino. Verificare se la sorella ha riposato bene sarebbe l’ultimo dei problemi.E poi, diciamocelo: ma che cazzo avranno da dirsi all’alba, che non si sono già detti la mattina precedente? Che cavolo potrebbe essere successo in quelle ventiquattro ore?Ora: io non sono, in genere, una donna gelosa. Non di quelle che non puoi andare da nessuna parte, che vedono le corna dietro l’angolo con chiunque, che se parti per un viaggio di lavoro, sicuro ti fai la storia con la receptionist del turno di notte, con la collega delle risorse umane e pure con la tipa rimorchiata al bar dell’ hotel dopo cena (che per beccare così in tre giorni di trasferta devi avere come minimo l’aspetto di David Beckham e il portafoglio di Abramovich, ma vabbè).No, non sono così proprio per niente.Però, insomma, io in questa storia non ci vedo molta chiarezza.

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