pasqua? è passata? già fatto? nemmeno me ne sono accorta per quanto è stata strana e normale. devo ammettere che avevo poca voglia di organizzare qualcosa ed ero invece ben disposta a lasciarmi trascinare e coinvolgere in qualsiasi genere di proposta pervenuta: solo che nessuna proposta pervenne! meglio così, devo ammettere a posteriori: ho trascorso un piacevolissimo sabato in cucina con la mia aiutante preferita fondendo cioccolato e riempiendo stampi per fare le uova, preparando un tortano (clamorosamente sbagliato) e una simil-pastiera che ci siamo spazzolati in meno di 24h …
la domenica di pasqua è iniziata poi già al contrario: in genere i bambini aspettano questo giorno per aprire le uova e scoprire la sorpresa, mia figlia invece era impaziente di confezionare quelle che abbiamo preparato noi, di poggiarle sui bicchierini che ha scelto e di abbinare ad ognuna una farfalla colorata in feltro che ha accuratamente scelto per ogni cuginetto: verde per gabriele, fucsia per tita, azzurra per fabrizio, viola per lei … era così eccitata e felice per le sue uova, fiera! purtroppo la pioggia ci ha impedito di portarle ai cuginetti, e quella fierezza della mattina, nel pomeriggio si è trasformata in lacrime e disperazione: aveva tenuto chiuso anche il suo uovo per aprirlo con i suoi cuginetti “che non vede da tanti giorni” (come ha detto lei) … poi però si è convinta ad aprirlo, mangiarlo e anche la pioggia sui vetri aveva un aspetto diverso, e aiutare la mamma a spostare scatoloni è diventato un gioco alla scoperta di cose misteriose … potere e magia del cioccolato!
![uova-pasqua-2 la mia pasqua tra uova e simil-pastiera](http://m2.paperblog.com/i/102/1021099/la-mia-pasqua-tra-uova-e-simil-pastiera-L-smOaMc.jpeg)
![uova-pasqua-1 la mia pasqua tra uova e simil-pastiera](http://m2.paperblog.com/i/102/1021099/la-mia-pasqua-tra-uova-e-simil-pastiera-L-qE9vjY.jpeg)
in questa Pasqua casalinga e di pulizie (altrimenti non si chiamerebbero pulizie di pasqua), io che generalmente mi ritrovo a snobbare tutti i dolci tradizionali perchè ricchi di canditi (vedi anche panettone a natale), ho deciso, proprio come avevo fatto a natale di non volermi privare del piacere della tradizione napoletana per colpa dei canditi che ormai invadono (certo lo so: sono punti di vista) ogni dolce tipico delle feste: la pastiera me la faccio al cioccolato!
ok ok, non è la stessa cosa. non è la tipica pastiera. ma tanto questa non è stata nemmeno una tipica pasqua!
![simil-pastiera la mia pasqua tra uova e simil-pastiera](http://m2.paperblog.com/i/102/1021099/la-mia-pasqua-tra-uova-e-simil-pastiera-L-A9m6w1.jpeg)
la ricetta che ho usato l’ho presa dal sito di “gennarino” e quindi la riporto fedelmente aggiungendo i miei cambiamenti:
pasta esterna:
300 gr di farina
2 uova
110 gr di zucchero
100 gr di strutto
la buccia grattugiata di un limone
ripieno:
150 gr di grano già cotto
200 ml di latte,
1/2 cucchiaio di strutto
1 bustina di vanillina
200 gr di ricotta di pecora
150 gr di zucchero
3 uova, (3 tuorli e 2 albumi)
50 gr di acqua di fior d’arancio o millefiori naturale (IO HO USATO AROMA DI VANIGLIA)
150 gr di cedro, zucca e altri canditi misti (IO GOCCE DI CIOCCOLATA)
100 gr di zucchero a velo
![simil-pastiera2 la mia pasqua tra uova e simil-pastiera](http://m2.paperblog.com/i/102/1021099/la-mia-pasqua-tra-uova-e-simil-pastiera-L-Fx4Obv.jpeg)
preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell’uso, se fatta il giorno prima è ancora meglio, io l’ho preparata giusto qualche ora prima e l’ho fatta riposare in frigorifero.
Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e 1 cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente.
Mettere la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa. Aggiungere poi i 150 gr di zucchero e lavorare ancora. Aggiungere quindi i 3 tuorli e 2 albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata dei limoni, l’aroma di vaniglia, le gocce di cioccolato fondente. Unire la crema di grano e mescolare ulteriormente.