- 500 gr di farina biologica Arifa
- 200 gr di burro (io ho usato il bavarese)
- 200 gr di zucchero semolato
- 3 uova
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia ( potete mettere anche la vanillina)
- 1 pizzico di sale
- 1 puntino di lievito per dolci
- 400 gr di grano cotto
- 450 gr di ricotta di pecora
- 300 gr di zucchero semolato + un cucchiaio
- 100 gr di canditi…(io li ho messi misti… ma purtroppo non ho trovato la cucuzzata – zucca)
- 100 gr di latte
- 30 gr di burro (o strutto)
- 6 uova
- un cucchiaio di estratto di vaniglia (potete mettere anche la vanillina)
- una punta di cucchiaino di cannella in polvere
- scorza di un limone
- acqua di fiori di arancio
- zucchero a velo
prendiamo l’impasto e lo avvolgiamo in una pellicola e lo poniamo in frigorifero per 1 ora
a questo punto io ho preparato il grano, quindi ho preso un pentola, ho messo il grano, il latte, il burro, la scorza del limone e la cannella e ho lasciato cuocere fino a che i liquidi non si sono assorbiti tutti , creando una crema..
attenzione io ho volutamente messo nel latte la cannella, a me piace moltissimo e ho voluto che il mio grano ne assorbisse tutto il sapore e il profumo. l’alternativa sarebbe mettere la cannella a piacere nell’ultimo passaggio con la ricotta. – vedete voi…
lascio raffreddare il composto ottenuto
nel frattempo ho messo la mia ricotta setacciata in una boule
ho aggiunto le uova, lo zucchero,
i canditi, un pochino di scorza grattugiata di limone, un cucchiaio di acqua di fiori di arancio, l’estratto di vaniglia
amalgamare bene tutti gli ingredienti.
alla fine aggiungere il grano cotto che nel frattempo si è raffreddato
terminare di amalgamare
ho visto in rete che in tanti con un mixer passano questo composto.. io non l’ho fatto perchè a me piace sentire il chicco del gran pressochè intero
prendere la pasta frolla, e stendere 2/3 dell’impasto allo spessore di circa 1/2 cm e rivestire la teglia (circa 30 cm), precedentemente imburrata
versare il composto nella teglia e livellarlo
decorare a piacere con il panetto di frolla rimasta (1/3)
a piacere spennellare con l’uovo.. io non l’ho fatto
infornare (forno già a temperatura) a 180° per circa 1 ora abbondante, fate la prova stecchino ricordandovi che comunque l’interno della pastiera sarà comunque morbido..
lasciare raffreddare e servire con una spolverata di zucchero a velo
Consiglio: la pastiera è molto più buona se degustata dopo 3/4 giorni , infatti nella tradizione napoletana, la pastiera di prepara in anticipo il giovedì o il venerdì santo.
buona Pasqua a tutti! ciao e alla prossima!