Io non sono molti incline al gossip, se si esclude quelle tre volte all'anno in cui vado dal parrucchiere e mi diletto di riviste patinate. Non perchè io sia brava, acculturata o modesta, ma perchè il più delle volte queste notizie riguardano tronisti, gieffini, o più in generale gente così morta di fama da poter aggiungere tranquillamente le loro vite alle cose di cui non me ne frega una cippa. Per essere signorili, che sono mamma. Cazzo.
Dicevo, non amo molto il gossip.
Però la notizia, rimbalzata da Novella 2000 in tutti i social network, di Elisa Isoardi e Matteo Salvini che si frequentano mi ha scioccata.
Così scioccata che sono andata a controllare, visto mai fosse una bufala di Lercio.it. E invece no, pare sia vero.
Mi ha colpito un po' perché dentro di me ho sempre immaginato che a casa Salvini avesse una moglie tale e quale a quella di Vito Catozzo, un po' perché lei c'ha quell'aria da fidanzatina d'Italia ingenua, ma che però ti fa vedere l'elastico delle mutande con nochalance.
Forse non dovrei supirmi, visto che al tempo che fu la Isoardi provò a fare le scarpe ad una Antonella Clerici incinta allungando le mani su La prova del cuoco con mille mossettine da gattamorta, attirandosi l'antipatia generalizzata di tutte le donne costrette a barcamenarsi tra famiglia e lavoro e guadagnandosi la reputazione di donnaccia. O di regina del mattino, visto che ora spadroneggia su Raiuno in orari antelucani. Dicono.
Su Salvini non dico nulla, sennò mi comprometto. Mi limito ad una breve riflessione: c'è gente in Italia che clicca "Mi piace" sulla pagina di questo essere, un uomo che rende Bossi una figura quasi tenera. Vedete che c'ho ragione io quando dico che il suffragio universale è sopravvalutato?
Ma torniamo alla Isoardi. Una bella ragazza, impossibile da negare. Una di quelle che fa figura, che fanno girare un maschio per strada pure se porta uno stracio addosso. A sentirla parlare poi, non mi era sembrata nemmeno la Flavia Vento di turno (che aspetta ancora speranzosa che Leonardo Di Caprio riconosca il loro essere anime gemelle). Arriva lì e con aria molto moderna dice "Io e Salvini ci frequentiamo". Non "Ci amiamo alla follia", "E' l'uomo della mia vita" o "Siamo solo amici".
Ci frequentiamo.
Vediamo come va.
Se aggiungeva "Per ora siamo trombamici" era il massimo, diventava un cult.
Detto da una che lavora alla tv di stato, che fa la santarellina e si professa come fidanzatina ideale d'Italia, mi suona falso come una moneta da tre euto. Mi sarei aspettata ben altro principe azzurro da lei, non dico calzamagliato ma almeno con ben altra presenza e con ben altro cipiglio, non uno che mi immagino si diverta a tirar sotto i lavavetri al semaforo la mattina appena sveglio.
Anche se ho sempre sostenuto la totale insipienza del Principe Azzurro, così mi sembra troppo, quasi irispettoso verso una figura mitologica che ci sciroppiamo fin da bambine. Così mi sembra davvero di esagerare. Sarà il fascino del cattivo ragazzo? Sarà la naturalezza del rutto in poltrona? Cosa avrà affascinato la Isoardi? Lei ama gli uomini per il loro cervello, dice.
Ah.
In questo caso, mi suona un po' come quelle che guardano le mani in un uomo per prima cosa.
Abbiamo capito, và...