4 dicembre 2013
Dietro i candelabri arriva nei cinema italiani. Un po’ a sorpresa, visto che si tratta di un film tv prodotto dalla HBO che nemmeno negli Stati Uniti ha raggiunto le sale, e anche perché esce in periodo pre-natalizio. Per una pellicola dalla tematica così fortemente gay come questa, una scelta piuttosto inattesa da parte della nostra distribuzione. Alla fine comunque meglio così, per una volta non ci possiamo lamentare. Nonostante sia una produzione televisiva, Dietro i candelabri (Behind the Candelabra) è un film vero e proprio, di qualità cinematografica e, anzi, superiore a molte delle altre pellicole in circolazione. D’altra parte dietro la macchina da presa siede Steven Soderbergh, il prolifico regista di Ocean’s Eleven, Erin Brockovich, Traffic e dei recenti Effetti collaterali e Magic Mike, e davanti sfila un cast delle grandi occasioni che comprende Matt Damon, Rob Lowe, Scott Bakula, Dan Aykroyd e poi naturalmente lui, Michael Douglas. Nei panni del pianista gay Liberace, l’attore 69enne offre una delle interpretazioni più sorprendenti e convincenti della sua carriera, giustamente premiata agli Emmy Awards 2013.
Di alto livello è anche la colonna sonora della pellicola. A curare le musiche originali c’ha pensato Marvin Hamlisch, un veterano nella composizione di soundtrack purtroppo scomparso il 6 agosto 2012. Quello per Dietro i candelabri è il suo ultimo lavoro, così come potrebbe anche essere l’ultima regia, almeno per qualche tempo, per Steven Soderbergh, che ha annunciato l’intenzione di prendersi una pausa.
Tornando a Marvin Hamlisch, lo storico compositore ha cominciato a lavorare a Hollywood negli anni sessanta con la colonne sonore di Un uomo a nudo e si è fatto notare con i lavori per Woody Allen, Prendi i soldi e scappa e Il dittatore dello stato libero di Bananas. È però negli anni settanta che arriva per lui l’affermazione e piovono i premi: grazie alle musiche realizzate per Come eravamo vince due Oscar, uno per la migliore soundtrack e l’altro per la migliore canzone, “The Way We Were”, mentre la sua terza statuetta dorata arriverà per la colonna sonora de La stangata. Per il suo lavoro nella musica, nel cinema, nella televisione, ma anche nel teatro, Hamlisch nella sua lunga e fortunata carriera è stato premiato oltre che con gli Oscar anche con Emmy, Grammy, Tony Award e persino con il Pulitzer. Una carriera straordinaria chiusa in maniera più che degna con le atmosfere delicate create per Dietro i candelabri, dal sapore naturalmente molto pianistico. Naturalmente anche perché il film è incentrato su un altro pezzo da novanta del mondo dello spettacolo americano, popolare anche lui soprattutto negli anni settanta. Oltre ai brani di accompagnamento di Hamlisch, sono presenti vari pezzi del pianista Liberace, sia nelle versioni originali che nelle ottime reinterpretazioni della BTC Orchestra con la partecipazione dello strepitoso protagonista, Michael Douglas, un’autentica rivelazione pure a livello musicale.
Tracklist
1. The Liberace Fanfare – The BTC Orchestra
2. The Liberace Boogie – The BTC Orchestra Feat. Michael Douglas
3. Carioca – The BTC Orchestra
4. Chopin Nocturne In E Flat Major – Randy Kerber
5. Tico Tico – Liberace
6. When Liberace Winks At Me – Liberace Feat. Peggy King
7. Why Do I Love You – Michael Douglas
8. Kitten On The Keys – Liberace
9. NOLA – The BTC Orchestra
10. Begin The Beguine – The BTC Orchestra
11. I Belong With You – The BTC Singers
12. Prelude in E Minor, OP. 28, No. 4 – Idil Biret
13. Love Is Blue – Liberace
14. The Impossible Dream – Michael Douglas
di Marco Goi per Oggialcinema.net
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